Per la Robur ora c'è l'esame Coppa Italia

A Gavorrano si è visto il più bel Siena della stagione. In particolare nel secondo tempo la squadra di mister Bellazzini ha espresso un calcio davvero impressionante, per intensità e qualità. Non è un caso, forse, che proprio questa partita abbia consegnato ai bianconeri la vetta della classifica, in coabitazione con Grosseto e Tau Altopascio. Sebbene il campionato sia appena iniziato, questo risultato dimostra la bontà della strada intrapresa dalla Robur. La forte identità data da Bellazzini alla sua squadra per ora sta portando i suoi frutti, così come l’intero progetto estivo di rivoluzionare la rosa inserendo tanti elementi molto giovani.

Una vittoria, quella ottenuta allo stadio Malservisi-Matteini, che poteva essere ancora più rotonda, ma l’unico difetto del Siena è stato proprio quello di non essere troppo cinico nell’area di rigore dei maremmani, come nel caso dell’occasione sprecata da Lipari. A parte questo i bianconeri hanno messo in campo una prestazione praticamente perfetta, pur non avendo due titolari come Nardi e Barbera. In cattedra sono saliti Ciofi (autore di una gara davvero notevole, che va al di là del gol che è valso i tre punti), Vari e Vlahovic. Ma in generale, da queste prime giornate, emerge tutta la forza di un collettivo che si muove secondo meccanismi ben rodati e che sta acquisendo consapevolezza ed entusiasmo partita dopo partita.

Il Siena tornerà in campo già domani a Orvieto per i sedicesimi di finale di Coppa Italia serie D, una sfida solo all’apparenza di secondaria importanza, visto che questa squadra vuole essere protagonista in tutte le competizioni. E poi c’è una striscia di risultati utili consecutivi da proseguire, arrivata per il momento a cinque. Nell’infermeria bianconera ci sono, per l’appunto, Barbera e Nardi, ai quali si è aggiunto anche Noccioli, uscito dolorante nel corso del match di Gavorrano. Tutti e tre saranno valutati per l’incontro di campionato di domenica contro il Cannara.