Basket
Coach Federico Vecchi
La Note di Siena va in campo a Borgomanero (domani ore 18, diretta su Radiosiena TV) per ritrovare il ritmo-partita dopo un turno di stop, ma la partita più importante, la Mens Sana, l’ha giocata e vinta nei giorni scorsi, lontano dal parquet. L’ingresso nel capitale sociale del gruppo statunitense Wibog, divenuto proprietario del 25% delle quote di Mens Sana Basketball ha un forte valore sul piano comunicativo, oltre che monetario: l’iniezione di nuovi capitali rappresenta sì lo sblocco per l’avvio di quella “fase 2” che può permettere di programmarne la risalita in campionati più accattivanti (il target è una B Nazionale sostenibile, senza cioè correre rischi di ricadute dato l’impegno finanziario che un campionato del genere comporta), ma il fatto realmente nuovo è la ritrovata appetibilità del prodotto basket di viale Sclavo dopo i danni incalcolabili che le vicende del 2014 e del 2019 hanno causato anche e soprattutto all’immagine del cosiddetto brand Mens Sana.
Ha lavorato bene il presidente Francesco Frati negli ultimi due anni, dando un’immagine nuova del club che è stato chiamato a guidare, tenendosi stretta l’esperienza di un Riccardo Caliani che il basket mensanino lo vive a 360 gradi ormai da quasi venti anni e coinvolgendo una serie di soci e sponsor che a questa faccia pulita hanno creduto, sostenendola con i propri investimenti. E poi c’è l’associazione Io Tifo Mens Sana, da due lustri ormai un unicum nel panorama sportivo, che al coinvolgimento di tutte queste componenti si è adoperata con successo. Wibog è la più importante in ordine di ingresso e il fatto che arrivi da oltreoceano ma sia ancorata a due advisor già attivi in simili operazioni (Hillman, Russel e Royce, i tre soci statunitensi, sono “agganciati” all’avvocato Calzolai e al commercialista Taddei, pratesi entrambi e entrambi già al lavoro per il restyling in Serie A del Napoli Basket, salvato da un altro gruppo di imprenditori USA), fa ben sperare per un progetto a più ampio respiro, in futuro.
Tutto il resto è da scrivere. Come il risultato della partita di questo pomeriggio sul non facile legno del giovanissimo (attenzione però ai 45 anni di Benzoni, uno che sta viaggiando a 20 punti di media) e frizzante College Borgomanero. Mancherà ancora il play titolare Perin, gli altri sono tutti arruolati per dare seguito in campo a ciò che di molto buono sta avvenendo fuori.
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