Domenica 12 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Basket

Mens Sana, trasferta insidiosa sul campo di Borgomanero

Domani Mancherà Perin. Riflettori sull’impegno sul parquet ma con lo sguardo rivolto anche alle novità societarie

Matteo Tasso

11 Ottobre 2025, 18:48

Coach Federico Vecchi

Coach Federico Vecchi

La Note di Siena va in campo a Borgomanero (domani ore 18, diretta su Radiosiena TV) per ritrovare il ritmo-partita dopo un turno di stop, ma la partita più importante, la Mens Sana, l’ha giocata e vinta nei giorni scorsi, lontano dal parquet. L’ingresso nel capitale sociale del gruppo statunitense Wibog, divenuto proprietario del 25% delle quote di Mens Sana Basketball ha un forte valore sul piano comunicativo, oltre che monetario: l’iniezione di nuovi capitali rappresenta sì lo sblocco per l’avvio di quella “fase 2” che può permettere di programmarne la risalita in campionati più accattivanti (il target è una B Nazionale sostenibile, senza cioè correre rischi di ricadute dato l’impegno finanziario che un campionato del genere comporta), ma il fatto realmente nuovo è la ritrovata appetibilità del prodotto basket di viale Sclavo dopo i danni incalcolabili che le vicende del 2014 e del 2019 hanno causato anche e soprattutto all’immagine del cosiddetto brand Mens Sana.

Ha lavorato bene il presidente Francesco Frati negli ultimi due anni, dando un’immagine nuova del club che è stato chiamato a guidare, tenendosi stretta l’esperienza di un Riccardo Caliani che il basket mensanino lo vive a 360 gradi ormai da quasi venti anni e coinvolgendo una serie di soci e sponsor che a questa faccia pulita hanno creduto, sostenendola con i propri investimenti. E poi c’è l’associazione Io Tifo Mens Sana, da due lustri ormai un unicum nel panorama sportivo, che al coinvolgimento di tutte queste componenti si è adoperata con successo. Wibog è la più importante in ordine di ingresso e il fatto che arrivi da oltreoceano ma sia ancorata a due advisor già attivi in simili operazioni (Hillman, Russel e Royce, i tre soci statunitensi, sono “agganciati” all’avvocato Calzolai e al commercialista Taddei, pratesi entrambi e entrambi già al lavoro per il restyling in Serie A del Napoli Basket, salvato da un altro gruppo di imprenditori USA), fa ben sperare per un progetto a più ampio respiro, in futuro.

Tutto il resto è da scrivere. Come il risultato della partita di questo pomeriggio sul non facile legno del giovanissimo (attenzione però ai 45 anni di Benzoni, uno che sta viaggiando a 20 punti di media) e frizzante College Borgomanero. Mancherà ancora il play titolare Perin, gli altri sono tutti arruolati per dare seguito in campo a ciò che di molto buono sta avvenendo fuori.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie