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Calcio

La Robur riparte: con Cannara per mantenere la testa. Mancheranno Nardi e Tosini

Recuperati Barbera e Noccioli, Bellazzini: "Siamo a un buon punto, ma non ci dobbiamo fermare"

Vincenzo Battaglia

11 Ottobre 2025, 19:03

Mister Bellazzini

Mister Tommaso Bellazzini

Lasciarsi alle spalle la gara di Coppa e riprendere il cammino tracciato in campionato: domani alle ore 15 la Robur affronta in casa il Cannara con l’obiettivo di mantenere la testa del campionato. Il ko contro l’Orvietana non ha preoccupato l’ambiente, anche alla luce della prestazione strepitosa in Maremma di sette giorni fa: “Con il Gavorrano abbiamo fatto una partita di ottimo livello – afferma mister Bellazzini –, forse la migliore. La partita di coppa non ha inficiato il nostro cammino, abbiamo fatto la gara che dovevamo. Abbiamo commesso degli errori di precisione, è una lezione che già sapevamo. Ci è servita solo per avere ennesima conferma che per fare risultato dobbiamo continuare con le prestazioni che abbiamo fatto in passato, altrimenti vincere diventa complicato”.

Mister Bellazzini dovrà fare a meno di Tosini e Nardi, oltre che di Cavallari, mentre sono recuperati Barbera e Noccioli. In porta giocherà Michielan, con Conti, Somma e Zanoni in difesa. In mezzo al campo dovrebbero essere confermati Vlahovic e Rossi, con Vari e Ciofi sugli esterni. Le mezze punte saranno Lucas e Lipari alle spalle di uno tra Noccioli e Menghi: “Cavallari ha un fastidio al retto della coscia sinistra – spiega Bellazzini. Tutti gli allenatori hanno dei problemi quando ci sono degli infortuni. Cannara? Affrontiamo una squadra che ha vinto un campionato di Eccellenza, solida, che non molla mai. Hanno perso contro squadre importanti, ma sempre per poco. Menghi? Non so quanti minuti ha nelle gambe, ha giocato contro l’Orvietana, il suo minutaggio è migliorato significativamente”.

Per mister Bellazzini è importante continuare ad alzare il livello delle prestazioni: “Non sono un tipo che si accontenta però abbiamo una squadra nuova – spiega il tecnico bianconero. Siamo a un buon punto, ma non ci dobbiamo fermare. Il processo di crescita non finirà mai. Dobbiamo continuare a lavorare e ad evolverci, il calcio ti presenta ogni domenica delle difficoltà nuove”.

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