Calcio
Mister Tommaso Bellazzini
Un derby che può valere tantissimo: oggi alle 14.30, allo stadio Artemio Franchi, il Siena sfida il Prato in una partita tra due delle principali forze di questo campionato. I bianconeri arrivano a questa sfida da secondi in classifica e con otto risultati utili consecutivi alle spalle, mentre i biancazzurri sono distanti dalla vetta, dopo una partenza con qualche alto e basso di troppo. Nei novanta minuti di oggi però tutto questo avrà un peso relativo: “Affrontiamo una squadra dal blasone storico – ha affermato mister Bellazzini nella conferenza stampa della vigilia –, è stata costruita per cercare di vincere il campionato, sarà una partita contro un avversario di grande forza. È una squadra che ha una struttura e una profondità molto competitiva, ricca di giocatori di livello. Quindi ha una rosa all’altezza di questo obiettivo".
In settimana la Robur ha recuperato Cavallari, mentre Tosini e Nardi avranno qualche minuto di autonomia in più rispetto a domenica scorsa, anche se non è detto che saranno tra gli undici che partiranno dall’inizio. Se non dovessero esserci, la formazione sarà quella che ha giocato a Ghivizzano, con Michielan in porta, Conti, Somma e Zanoni in difesa, Vlahovic e Barbera a centrocampo, Loconte e Ciofi sugli esterni con Lipari e Noccioli da trequartisti dietro a Menghi. Ancora infortunato invece Giannetti. “Questa partita sarà un manco di prova – ha proseguito Bellazzini – ma come lo sono tutte le domeniche. C’è un esame e veniamo misurati, dobbiamo farci trovare pronti per fare un certo tipo di campionato. Troviamo una squadra che ha giocatori che possono rompere gli equilibri. Trova molto spesso la via del gol, crea tanto. Ha forza fisica e ha una grande qualità della rosa. Bisogna prestare grande attenzione.”
Domenica scorsa la Robur ha avuto qualche difficoltà di troppo sul campo del Ghiviborgo, ma è riuscita comunque a portare a casa un punto prezioso per l’economia complessiva del campionato: “Ci sono state diverse cose che vanno migliorate – ha spiegato Bellazzini –. È stato un pareggio positivo in un campo ostico. Non siamo stati precisi nel riconoscere delle situazioni di gioco, l’avversario le ha complicate. Non siamo stati bravi in costruzione a trovare i giocatori che erano liberi per il campo. Siamo stati meno fluidi, questo ha fatto sì che la partita fosse un po’ più bloccata del solito.”
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