Calcio
Mister Tommaso Bellazzini
Voltare pagina e cancellare le critiche: la Robur scende in campo, domani alle 14.30, allo stadio Artemio Franchi, per sfidare il San Donato Tavarnelle, al termine di quella che è stata sicuramente fin qui la settimana più complicata dell’intera stagione, con la sconfitta in casa del Foligno, le successive polemiche e la conferenza stampa convocata del ds Guerri per stemperare il clima. La squadra però ha provato a isolarsi rispetto all’ambiente che si è creato. “Internamente è stata una settimana come le altre – ha spiegato alla vigilia mister Bellazzini – abbiamo lavorato come sempre. Sapevamo che il campionato ci presentava delle difficoltà e che avremmo perso delle partite. Ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio, ma noi dobbiamo rimanere equilibrati. Certo, questa situazione non ci ha aiutati, ma fa parte del gioco, i ragazzi devono sapere che questo avviene spesso nel mondo del calcio, bisogna saperci convivere. Fa parte del bagaglio che un professionista deve avere, anche se non è semplice per dei ragazzi così giovani”.
Oltre a Michielan e Giannetti, Bellazzini non avrà a disposizione il terzo portiere Paolucci a causa di un problema fisico. In panchina andrà l’estremo difensore della Primavera Palazzi. In campo invece ci sarà Di Vincenzo, reduce da due errori gravi a Foligno. “Ha tutta la fiducia da parte dello staff – ha sottolineato Bellazzini -. Ha commesso due errori che purtroppo cancellano le tante cose buone che aveva fatto durante la gara. Era la sua prima partita tra i grandi, è un ragazzo del 2007 e non è stato facile per lui giocare in un contesto così difficile come quello di Foligno”. Per il resto non ci dovrebbero essere grosse novità di formazione. La difesa sarà composta da Conti, Somma (che è in diffida) e Zanoni; in mezzo al campo dovrebbero esserci Vlahovic e Barbera con Tosini e Vari ai loro lati; Noccioli e Nardi giocheranno in appoggio all’unica punta Menghi.
Il Siena a Foligno ha subito un ko pesante, ma mister Bellazzini ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno, così come dopo tante vittorie lo aveva visto mezzo vuoto: “Abbiamo fatto una partita abbastanza positiva nei primi minuti – ha raccontato il tecnico - poi non siamo stati sufficientemente precisi in alcune situazioni tattiche. Poi ha influito anche qualche episodio, perché abbiamo preso un gol su palla inattiva e altri due su regali nostri. Con il San Donato sarà un’altra partita difficile, vengono da due sconfitte consecutive e saranno molto motivati”.
Per il Siena la sfida con i gialloblù è resa ancora più delicata non solo dal fatto che i bianconeri sono reduci da una sconfitta pesante, ma anche perché tra sette giorni ci sarà il big match con il Grosseto. La Robur ha davanti a sé centottanta minuti al cardiopalma.
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