Calcio serie C
Pareggio che brucia quello della Pianese a Campobasso, un punto che sa di beffa perché il rigore di Bifulco all’ottavo minuto di recupero cancella una vittoria che, per quanto visto in campo, sarebbe stata sacrosanta. Un traguardo sfumato a un passo dal fischio finale, lasciando dietro di sé rimpianti pesanti e la sensazione di aver buttato al vento un’occasione. Dopo i punti persi per l’esclusione del Rimini, arriva un altro boccone amaro, con Birindelli che non può che recriminare per le troppe chance sprecate. La Pianese paga il peccato capitale: non aver chiuso una gara che gridava di essere messa in cassaforte.
L’entusiasmo rinato con la vittoria sul Forlì sembrava ancora vivo, e per oltre un’ora i bianconeri lo hanno confermato. L’avvio è promettente: Bellini al 6’ costringe Tantalocchi a un’uscita disperata sull’assist di Simeoni. Due minuti dopo Gorelli di testa sfiora il gol su punizione di Coccia, ma il portiere rossoblù si supera. Il Campobasso prova a reagire con Cristallo, senza precisione, e la Pianese continua a spingere fino al meritato vantaggio: Tirelli recupera palla, Chesti illumina per Bellini che scappa via e trafigge Tantalocchi con freddezza. I molisani vacillano e alla mezz’ora rischiano il tracollo sul contatto in area su Bellini, prima giudicato irregolare e poi inexplicabilmente annullato dopo revisione. Prima dell’intervallo Chesti impegna ancora Tantalocchi: il 1-0 è persino stretto.
Nella ripresa i locali si scuotono con Magnaghi, fermato da Filippis e dalla traversa, ma la Pianese ha più volte il match ball: Coccia lanciato da Bellini al 9’, poi Sodero al 47’, entrambi stoppati da un Tantalocchi miracoloso. E quando non chiudi, rischi. Al 95’, un contatto lieve tra Masetti e Cristallo diventa, dopo revisione, un rigore generoso che Bifulco trasforma. Così la Pianese vede svanire una vittoria già assaporata. E il pari, alla fine, pesa.
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