Robur: stadio, risultati, mercato, fornitori e società, Englund fa il punto della situazione

Dai pagamenti allo stadio, dal mercato ai risultati, passando anche per le critiche dei tifosi: Patrick Englund, uno dei tre soci di maggioranza del Siena, intervenuto in sala stampa al posto di mister Tommaso Bellazzini, ha toccato tanti dei temi di attualità che riguardano la squadra bianconera in un momento non facile per il club, dentro e fuori dal campo. “Quando abbiamo fatto l’affare con il vecchio proprietario ci siamo assunti le nostre responsabilità. Avevamo una lista di pagamenti, ma poi ci siamo accorti che ce n’erano degli extra. Abbiamo avuto delle difficoltà, abbiamo dovuto rallentare perché eravamo insicuri di quali saranno le decisioni legali. Le cifre che sono girate non corrispondono al vero. Per quanto riguarda i fornitori, è brutto quando sappiamo che alcuni di loro sono di Siena. Abbiamo fatto un piccolo errore che dobbiamo girare in un altro modo, ma tutto si sta risolvendo in questo momento”.

Al momento al Siena manca un dirigente che segua giornalmente le vicende della squadra: “Abbiamo avuto persone che sono venute e poi sono andate via – spiega Englund -. Tra poco speriamo di avere una persona che si assume l’incarico di responsabile, non sappiamo in quale ruolo. Uno che fa base qui e parla anche italiano. Non è ancora del tutto sicuro ma quasi. Nelle prossime settimane cercheremo una persona che si occupi anche del marketing. Per lo stadio invece abbiamo discussione aperta con il Comune. All’inizio è andato tutto bene, ma siamo preoccupati perché la scadenza del contratto al Franchi è in estate. Non abbiamo incontri in Comune in programma al momento”.

La società si prepara anche ad intervenire sul mercato, con la rosa che ha bisogno di aggiustamenti: “L’anno scorso eravamo in troppi, quest’anno è al contrario – prosegue Englund -. Cerchiamo di trovare giocatori forti ma anche abbastanza giovani, vogliamo avere giocatori che possiamo anche sfruttare in futuro. Guerri sta facendo un gran lavoro, qualcosa arriva, sia per il maschile che per il femminile. Tutti cercano attaccanti, sappiamo che mancano un po’ di gol, ma vediamo. Bellazzini? Massima fiducia per lui. Farà carriera, ne sono convinto. Ha avuto un periodo molto duro, sette partite senza vittoria è brutto. Ma siamo lì e dobbiamo lavorare ancora di più per fare meglio, abbiamo fatto alcune partite buone, come quella sul campo del Grosseto”.

Englund ha rimarcato il fatto che il Siena è impegnato su un progetto di prospettiva: “Quando siamo venuti un anno e mezzo fa – ha spiegato – eravamo sicuri di fare un lavoro a lungo termine, quindi non potevano arrivare colpi grossi, è un percorso lento, a certa gente non piace ma questo è quello che vogliamo fare. I risultati sul campo non sono in linea con gli obiettivi, dobbiamo almeno essere in zona playoff. Ma in caso di ripescaggio al momento non siamo pronti, abbiamo altri problemi adesso. Se ci sarà l’opportunità dovremo coglierla però”.

La Robur ha subito tante critiche dai tifosi nell’ultimo periodo: “I giocatori vanno e vengono – ha spiegato -, le uniche persone che rimangono sono i tifosi. Capisco che sono arrabbiati, però spero e penso che anche loro devono aiutare la squadra in questo momento. Siamo voluti venire in una città con storia e quando vai in questi posti devi calcolare che possono esserci problemi. Ma siamo contenti così perché crediamo tanto nell’aiuto della città. Cambierei diverse cose in questo percorso, ma con il senno di poi è sempre tutto facile”.