La Mens Sana si ferma a Cecina

Si ferma a Cecina la striscia di nove vittorie consecutive della Mens Sana, battuta 66-62 dalla Veradol nell’ultima gara del 2025. Una sconfitta maturata al termine di una partita complicata fin dall’inizio, segnata dalle assenze di Perin e Belli e dalle difficoltà del reparto piccoli, messo sotto pressione dall’esperienza di Saccaggi e dalla versatilità di Sabotig. I biancoverdi hanno dovuto fare i conti con la difesa dura dei padroni di casa e con ritmi bassi che hanno tolto fluidità al miglior attacco del campionato: tra il 10’ e il 30’ la Mens Sana ha segnato appena 21 punti, soffrendo anche a rimbalzo contro i lunghi cecinesi. Nonostante tutto, Siena è rimasta aggrappata alla gara e si è rianimata nell’ultimo quarto, arrivando fino al -3 negli ultimi quattro minuti e avendo anche il possesso per riaprire definitivamente il match. Due giocate decisive dei padroni di casa hanno però chiuso i conti, senza togliere nulla al grande sostegno dei circa 200 tifosi senesi presenti al PalaPoggetti, rimasti a incitare la squadra fino alla sirena finale.

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L’avvio era stato promettente per la Note di Siena, scappata sul 2-11 con Prosek e Cerchiaro e capace di respingere il primo tentativo di rimonta della Veradol grazie alla tripla sulla sirena di Pannini a fine primo quarto. Il sorpasso rossoblù arrivava poco dopo con Turini dalla distanza, in una fase in cui coach Vecchi era costretto a ruotare gli uomini per i problemi di falli dei lunghi. Calviani e Cerchiaro firmavano l’ultimo vantaggio senese, poi ancora Turini e il +5 cecinese all’intervallo. Nel terzo periodo l’inerzia restava favorevole ai padroni di casa, con Siena imprecisa anche ai liberi e il tandem Sabotig-Pistolesi a fare la differenza. La tripla di Pucci riaccendeva la speranza nel finale, ma le invenzioni di Saccaggi e Sabotig consegnavano la vittoria a Cecina.