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Poggibonsi

Tanti auguri all'ospedale di Campostaggia: compie 25 anni. Giani: “Un’eccellenza e un fiore all’occhiello”

L’ospedale di Campostaggia festeggia venticinque anni di attività e fa un bilancio di un quarto di secolo

Caterina Iannaci

21 Giugno 2025, 14:05

giani a campostaggia

L’ospedale di Campostaggia a Poggibonsi celebra oggi venticinque anni di attività con una giornata ricca di festa, dibattiti e iniziative dedicate a far conoscere i servizi offerti alla comunità. Tra le novità presentate, la visita alla nuova sala operatoria integrata per la chirurgia generale e d’urgenza, oltre alla possibilità per i cittadini di usufruire di consulenze e prestazioni in libero accesso, come gli screening per il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e renali in età giovanile, lo screening per l’epatite C rivolto ai nati tra il 1969 e il 1989, ecografie alla tiroide e consulenze sui vaccini. La prima squadra della Pietro Larghi volley ha inoltre visitato il reparto di immunoematologia e medicina trasfusionale. Sulla terrazza del bar è stata allestita la mostra “Com’eri vestita?”, dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza di genere.

“L’ospedale di Campostaggia – ha sottolineato il presidente della Toscana, Eugenio Giani – è un fiore all’occhiello e un’eccellenza non solo del territorio senese ma per la Toscana intera. È la rappresentazione dell’impegno che questa Regione profonde per la sanità pubblica e universale: una sanità che non lascia indietro nessuno, ovunque le persone abitino, e che vuole rispondere con un’offerta di qualità ai bisogni sanitari dei cittadini, una sanità che investe sulle eccellenze dei grandi ospedali, sui presidi più piccoli e sull’assistenza sanitaria diffusa”. Giani ha aggiunto: “Questo impegno che rivendichiamo con forza sul piano valoriale ha radici lontane nel tempo in questa regione. Ma è qualcosa che ci è ancora caro e che vogliamo proiettare nel futuro, pur preoccupati del sottofinanziamento del sistema sanitario nazionale”.

L’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Simone Bezzini, ha definito l’iniziativa “una bella occasione per tenere vivo il ricordo di quel percorso lungimirante che portò alla decisione di superare i piccoli ospedali di Poggibonsi, di San Gimignano e di Colle di Val d’Elsa, e realizzare un unico ospedale più grande e più moderno”. Bezzini ha ricordato come “in qualche modo lo spirito locale guardava a questo percorso con grande diffidenza ma è stata veramente una scelta lungimirante che ha consegnato alla Val d’Elsa e non solo, un ospedale più moderno, più grande, in grado di rispondere ai bisogni di salute della popolazione. Oggi nessuno tornerebbe indietro”.

“Inoltre – ha aggiunto – questo è un ospedale che ha ottime performance rispetto alla media nazionale, in termini di garanzia dei livelli essenziali di assistenza ed esiti delle cure, oltre ad essere una struttura fortemente integrata con i servizi territoriali e con la comunità. Lo vediamo da tante iniziative di solidarietà, dove associazioni e cittadini spesso si stringono a fianco dell’ospedale con donazioni e azioni di beneficenza, e credo che questo sia un grande riconoscimento della qualità del lavoro delle professioniste e dei professionisti”.

All’iniziativa ha partecipato anche l’ex presidente della Toscana Claudio Martini, che ha raccontato le politiche sanitarie regionali degli anni Novanta, periodo in cui fu anche assessore alla sanità della Regione. Presenti inoltre la sindaca di Poggibonsi, Susanna Cenni, e numerosi rappresentanti istituzionali e della comunità locale.

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