Il caso
Devastata la casa colligiana di Lorenzo Grassini
Non solo l’occupazione abusiva ma anche delle scritte ingiuriose vergate con la bomboletta spray. Vittima è stato Lorenzo Grassini, imprenditore, finanziere e collezionista d’arte di Colle Val d’Elsa, nonché esponente di Forza Italia. La sua casa d’infanzia colligiana nei giorni scorsi è stata occupata abusivamente e completamente devastata e vandalizzata al suo interno. L’arrivo dei carabinieri ha permesso lo sgombero e l’allontanamento dei responsabili che hanno lasciato un’ulteriore ferita, ovvero una scritta sul muro esterno: “Grassini fascio a morte”.
L’occupazione abusiva è avvenuta per due volte in sole 24 ore da ignoti che hanno causato danni ingentissimi, tanto che “non bastano 100 mila euro per rimettere tutto a posto” ha spiegato il coordinatore di F.I. nei Balcani.
Oggi Grassini è tornato sull’accaduto: “Lungi dall’intimidirmi, questo vile atto non fa che rafforzare la mia determinazione a difendere con fermezza e lucidità i valori in cui credo - ha detto - proseguirò sul mio cammino senza cedere all’odio, poiché libertà e democrazia sono principi non negoziabili. Chi tenta di soffocare la verità con atti intimidatori si condanna da sé. Come ricordava Winston Churchill: “Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché garantisce tutte le altre”.
Sul caso è intervenuto subito il sindaco di Colle, Piero Pii, che ha annunciato un rafforzamento della videosorveglianza cittadina e un maggior presidio delle forze dell’ordine. “Un fatto gravissimo – ha dichiarato Pii – che richiede la collaborazione tra tutte le istituzioni per garantire sicurezza e legalità”. Ma la solidarietà si è fatta sentire fortissima anche da tutto Forza Italia Toscana, tramite le parole della parlamentare Erica Mazzetti, che ha parlato di “violenza inaudita” e ha espresso la vicinanza e l’appoggio dell’intero gruppo dirigente regionale al collega Grassini.

Mazzetti ha sottolineato come la sicurezza debba essere una priorità assoluta, specialmente davanti a episodi che colpiscono anche candidati politici impegnati in prima linea per il proprio territorio. “La nostra reazione è unitaria – ha affermato la deputata di Forza Italia – nessuno deve sentirsi insicuro nella propria casa. Serve un intervento deciso da parte di tutte le istituzioni e non cederemo davanti a situazioni del genere".
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