L'evento
Tante persone hanno affollato oggi la Fiera alla Pieve di Sinalunga
È entrata nel clou oggi la tradizionale Fiera alla Pieve di Sinalunga. Dopo il successo del weekend, oggi la Pieve ha accolto ambulanti, visitatori e appassionati per una giornata ricca di tradizione, storia e devozione, celebrata anche da uno speciale annullo filatelico dedicato alla Festa della Madonna del Rosario. Seicento espositori lungo le strade, tantissime le persone presenti a un evento di grande richiamo e tradizione, imperdibile per la gente della zona ma non solo, essendo numerosi i visitatori e curiosi da ogni angolo della Toscana. Ogni giorno sono presenti lo street food con molte specialità e il luna park, e non manca la solidarietà: sabato 11 ottobre il programma prevede la tradizionale Cena di beneficenza, organizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Cuochi. Il ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione Italiana Autismo.
È da oltre 100 anni che, nei primi giorni di ottobre, tutto il territorio di Sinalunga diventa protagonista della Valdichiana con la storica Fiera alla Pieve. Alle origini i giorni di fiera erano tre e cadevano nella seconda settimana di ottobre in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Rosario, custodita all’interno della Pieve di San Pietro ad Mensulas. Centinaia di pellegrini del centro Italia arrivavano a Sinalunga per onorare la Madonna e, al loro seguito, giungevano anche alcuni macellai che si adoperavano per rifocillare i pellegrini stanchi. Il loro piatto forte era la porchetta: per questo motivo questo prodotto è diventato il simbolo pagano della Fiera alla Pieve.
Dal XIX secolo la Fiera alla Pieve cambia volto: il mercato del bestiame prese il sopravvento sull’aspetto religioso e, vista la grande estensione del mercato, molto più ampia dei normali mercati della Valdichiana, prese il nome di fierone. La crisi della mezzadria e la fine del sistema mezzadro cambiarono ulteriormente la Fiera: attualmente è una fiera molto estesa che occupa tutto il territorio della Pieve di Sinalunga; non è più presente il mercato del bestiame da fattoria, ma da dieci anni a questa parte, nell’ambito della Fiera, si svolge la Fiera dell’Agricoltura che valorizza e promuove uno dei prodotti d’eccellenza del territorio, la Chianina.
Anche il luna park, che fa da corredo alla fiera, ha avuto un’evoluzione storica: alle origini le giostre venivano fatte girare da cavalli. È negli anni ’60 che cambia aspetto e luogo: le giostre, prima di trovarsi nella posizione attuale, erano collocate nella piazza davanti alla stazione ferroviaria di Sinalunga. Il giorno del fierone, centinaia di banchi offrono in vendita ogni tipo di genere: dagli alimentari all’abbigliamento, dall’oggettistica alla ferramenta. Oggi come allora, la tradizione della Fiera alla Pieve si tramanda di generazione in generazione: cambiano le merci, i tempi e i ritmi, ma questo evento mantiene intatti i suoi valori.
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