Il caso
Chianciano, cibo integro nei cassonetti
Un gesto gravissimo, effettuato con disprezzo verso i meno fortunati: nei pressi di una postazione di raccolta rifiuti a Chianciano Terme sono stati rinvenuti nei cassonetti numerosi cartoni di prodotti alimentari, molti ancora integri e commestibili, provenienti con ogni probabilità dalla distribuzione, rivolta alle famiglie in difficoltà, realizzata dalla Pubblica Assistenza Croce Verde di Chianciano, che ha segnalato l’accaduto: “Si tratta di un fatto – si legge in una nota della Pubblica Assistenza – che ci colpisce e ci addolora profondamente perché getta un'ombra sull'instancabile lavoro quotidiano dei nostri volontari, che con dedizione e spirito di solidarietà si impegnano a sostenere chi ha davvero bisogno”.
La Croce Verde ha voluto sottolineare la gravità di quanto accaduto: “Sprecare cibo – prosegue la nota – che potrebbe essere utile ad altri è un’offesa non solo verso chi ha donato con grande cuore ma anche verso l’intera comunità che, attraverso gesti di generosità, ha sempre sostenuto le nostre campagne di raccolta alimentare”.
Il consiglio della Croce Verde ha quindi voluto rivolgere un appello ai cittadini “affinché continuino a mostrare la generosità che da sempre li contraddistingue, fidandosi delle iniziative alle quali noi partecipiamo; ai servizi sociali del Comune, affinché, anche con la nostra collaborazione, possano effettuare un più attento controllo sui reali destinatari degli aiuti alimentari”.
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