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Siena, protestano i lavoratori Lux: "Ci hanno tagliato le ore, i nostri compensi sono bassissimi"

protesta dei lavoratori Lux

"È una vergogna, non c'è più dignità per noi, non c'è più rispetto". Chiedono un lavoro, per l'appunto, dignitoso e uno stipendio adeguato i trenta dipendenti della Lux che hanno manifestato ieri mattina in piazza Matteotti.
La Lux è la società che si è aggiudicata l'appalto di pulizie per Poste Italiane e che svolge questo servizio e incarico anche negli uffici senesi. E infatti la protesta è andata in atto ieri mattina per due ore, dalle ore 10 alle 12, proprio davanti all'ingresso degli uffici postali, in centro a Siena.
Bandiere sindacali in mano i lavoratori hanno dato vita al presidio, richiedendo migliori condizioni occupazionali. Lamentano un taglio drastico nelle ore lavorate, con buste paga che sono conseguentemente molto più leggere. C'è chi guadagna appena 250-300 euro al mese, altri arrivano fino a 750 euro girando e spostandosi tra i vari uffici postali che sono situati nell'intera provincia senese.
I lavoratori lamentano un'altra problematica: nei loro spostamenti vengono riconosciuti solamente 18 centesimi di euro a chilometro per poter pagare la benzina come rimborso spese. "È troppo poco ? dicono, ? così non ce la facciamo ad andare avanti. Fare questo lavoro è ormai divenuta una rimessa". Sono scesi ieri mattina in piazza e con loro c'erano anche i rappresentanti sindacali. I quali hanno chiesto un incontro con la direttrice dell'ufficio postale di Siena, che tuttavia ieri mattina non era in sede. Non è stato dunque possibile effettuare l'incontro. "La vertenza ? hanno detto i sindacati ? non si chiude qui. Andremo avanti con lo stato di agitazione e faremo sentire la nostra voce".
"Una situazione simile non è più sostenibile ? ha dichiarato Massimiliano Fabozzi della Filcams Cgil. ? I lavoratori protestano innanzitutto per la loro dignità, sono occupati solamente per poche ore settimanali e con compensi molto bassi. Con stipendi simili ovviamente non si può arrivare alla fine del mese. Noi chiediamo a Poste Italiane di smetterla di tagliare le ore di lavoro per quei servizi che sono stati appaltati. C'è anche un aspetto igienico nella questione: pulire così poco diventa un problema anche da questo punto di vista. Andiamo avanti nella lotta per dare dignità a questi lavoratori, le condizioni attuali che devono accettare non sono tollerabili".
Ha aggiunto Luigi Francesco Graziuso di Uiltrasporti: "Scioperiamo contro questi tagli drastici che si ripercuotono sui lavoratori ? sono state le sue parole. ? Non è possibile lavorare così poco e con compensi tanto esigui. Non è accettabile neppure il minimo rimborso di spese per il carburante che viene concesso, e il tempo impiegato per fare gli spostamenti non viene neppure retribuito. La Lux deve ascoltarci, e deve farlo anche Poste Italiane. Queste condizioni di lavoro sono state modificate senza neppure modificare il contratto. Oggi paradossalmente si dovrebbe essere ricchi per poter lavorare in simili condizioni, altrimenti non è possibile farlo. Ci siamo stufati del fatto che ogni volta per rimettere in sesto i conti o per fare utili a subire le situazioni peggiori siano sempre gli operai. Queste persone vanno a lavorare, non vanno a elemosinare".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...