La lotta dei genitori dei ragazzi non residenti a Siena per ridimensionare le quote della mensa comunale ha avuto esito positivo, e in questi giorni la quota di ogni pasto per le scuole dell'infanzia e scuole primarie del territorio di Siena per l'anno scolastico 2023/24 viene ridotto sensibilmente. La giunta comunale ha stabilito proprio il 31 agosto scorso che i ragazzi non residenti pagheranno 6.60 euro a pasto con una riduzione di 1.40 euro rispetto all'anno scolastico scorso, indipendentemente dalla fascia Isee. I costi per i residenti nel comune sono invece determinati dalla fascia di reddito. E' stato inoltre previsto uno sconto del 20% per il secondo figlio e del 40% per il terzo figlio. La proposta di delibera è stata presentata dall'assessore all'Istruzione del Comune di Siena Lorenzo Loré. La nuova amministrazione infatti ha intrapreso la via dell'ascolto dopo una fase precedente in cui i genitori dei ragazzi residenti nei comuni del comprensorio senese avevano cercato a lungo senza risultato di dialogare con l'amministrazione e raggiungere un accordo per ottenere quote pasto simili ai residenti. "Abbiamo dialogato fin dall'inizio del mandato con i comuni limitrofi, cercando di andare incontro alle esigenze delle famiglie ? commenta l'assessore all'istruzione Lorenzo Loré ? Con questa ulteriore riduzione, estesa a tutti i cittadini non residenti a prescindere dall'Isee, è volontà del Comune di Siena proseguire in un percorso che necessita comunque di supporto e dialogo con le altre amministrazioni".