L'obbligo di indicare il prezzo medio regionale del carburante ha fatto arrabbiare la categoria dei benzinai. È un obbligo di legge, e quindi va ovviamente rispettato: chi non lo farà andrà incontro a sanzioni, che possono essere anche pesanti. "Si tratta di un provvedimento inutile e dannoso", sentenzia Martino Landi della Faib Confesercenti, l'associazione di categoria dei benzinai. Landi, tra l'altro, è stato per tredici anni presidente nazionale della Faib Confesercenti. Ora utilizza parole dure nei confronti di questa novità voluta dal governo nazionale che ai benzinai non piace affatto: "È una decisione sbagliata ? è il suo commento ? al di là di ciò che affermano gli esponenti del governo nazionale, che dichiarano che si tratta di un provvedimento con il quale si andrebbe a fare chiarezza. In questo modo invece non si favorisce certamente la concorrenza, che serve ed è necessaria".
