Nel decimo anniversario della sua scomparsa, Roberto Ricci sarò ricordato in una maniera senza precedenti. Ci penserà la sua Contrada, l'Aquila, con la settima edizione del bando che porta il suo nome: ci saranno ben sei borse di studio per incentivare la frequenza di giovani musicisti all'Istituto Rinaldo Franci. "E' la prima volta - commenta con orgoglio il priore Francesco Squillace - che ne assegniamo un numero così alto, lo facciamo per rimarcare l'importanza rivestita da Roby, figura indimenticata per intere generazioni di aquilini".

La musica, come da tradizione, sarà protagonista anche stavolta, trattandosi del linguaggio preferito che ha contraddistinto la vita del menestrello. Le 6 edizioni precedenti hanno distribuito 24 borse di studio, che hanno permesso a tanti ragazzi e ragazze di Siena di poter perfezionare lo studio di uno strumento. Questa volta, come detto, saranno 6, del valore di 500 euro l'una, e una è stata offerta dagli amici degli 80 Febbre. Il bando sarà rivolto ai giovani contradaioli, aquilini ma non solo, e sono ammessi alla selezione anche i vincitori delle precedenti edizioni. Per partecipare bisogna avere un'età compresa tra 6 e 21 anni ed essere residenti nel territorio provinciale da almeno cinque anni. Per chi da almeno cinque anni è protettore dell'Aquila c'è un titolo preferenziale. Tutte le informazioni utili si possono trovare a questo indirizzo.