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Siena, Scaramelli: "Treno diretto per Roma, ecco come si può realizzare il progetto"

Stefano Scaramelli Stefano Scaramelli (vicepresidente del consiglio regionale della Toscana)

L'idea del treno diretto da Siena a Roma, un treno ibrido, potrebbe divenire realtà nel 2024. "Ecco come", dice il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli in una conferenza stampa da lui organizzata al dopolavoro ferroviario, in piazza fratelli Rosselli, quindi alla stazione di Siena. L'ipotesi è stata lanciata alcune settimane fa proprio sulle colonne del Corriere di Siena, ora c'è un nuovo step della vicenda.
Il progetto è stato elaborato, Scaramelli lo presenterà in Regione Toscana e lancia adesso anche una raccolta di firme e una petizione online. "Possiamo farcela - afferma Scaramelli - e possiamo dare vita a questo collegamento già nel corso del 2024. Sarebbe utile e importante per i turisti, per i pendolari, per le aziende. Siena deve pretendere e deve richiedere un collegamento di questo tipo, che può essere realizzato. La Regione Toscana potrebbe partecipare con un co-finanziamento per fare in modo che Siena possa essere collegata in modo diretto con Roma, con un tempo di percorrenza di due ore". Ed ecco quindi i prossimi passi dell'operazione. Mercoledì partirà una petizione online per chiedere l'attivazione del collegamento. Al contempo prenderà il via anche la raccolta firme: mercoledì dalle ore 9 alle 12 i cittadini potranno firmare in piazza Gramsci per dire sì al treno diretto da Siena alla capitale, giovedì allo stesso orario potranno farlo alla stazione e venerdì ci sarà un altro banchino dalle ore 15 alle 18 nel centro storico senese. Al contempo Scaramelli porterà la proposta in consiglio regionale: "Penso a tre coppie di treni ogni giorno - sono le sue parole. - Il primo treno partirebbe da Siena alle 6 e arriverebbe a Roma alle 8, per ripartire dalla capitale alle 9 e fare ritorno a Siena alle 11. La seconda coppia vedrebbe il treno partire da Siena alle 12 e arrivare a Roma alle 14, e fare il percorso inverso dalle 15 alle 17. L'ultima coppia vedrebbe il treno partire da Siena alle 18 e arrivare a Roma alle 20, per poi ripartire dalla capitale alle 21 e tornare a Siena alle 23. E volendo si potrebbe ipotizzare anche un quarto collegamento notturno".
Prosegue il vicepresidente del consiglio regionale toscano: "Sarebbe un treno veloce, con una percorrenza di due ore. Un treno diesel che a Chiusi si attaccherebbe alla linea elettrica. In questo modo su un unico treno si percorrerebbe la linea Siena-Roma. Questo collegamento sarebbe utile per i turisti, per i lavoratori, per gli studenti universitari, per le imprese. La progettualità c'è già, il servizio può partire nel corso del 2024. L'appello che faccio è rivolto alle associazioni economiche e al contempo a tutte le forze politiche: si creda e si sostenga questa idea. Chiederò alla Regione Toscana di inserire il progetto nei documenti di programmazione regionale e la possibilità di attivare un co-finanziamento per dare finalmente vita a questo collegamento".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...