Una zona abbandonata a se stessa. Eppure nella strada di Renaccio, di competenza della Provincia di Siena, il passaggio di auto, camion e turisti è imponente. Un flusso quotidiano anche perché l'arteria che costeggia la Francigena è un percorso strategico, battuto dai pellegrini e da chi viaggia dalla Valdarbia verso la Siena-Bettolle e viceversa. Compresi molti sportivi, in primis ciclisti e runner. Eppure la rotonda principale è una selva di erba altissima, mai tagliata durante l'estate, in un snodo importante che sarebbe perfino un punto apprezzabile dove poter collocare un'opera d'arte, mantenendolo pulito con l'introduzione di qualche pianta o alberello. Invece appare un luogo abbandonato nella più bieca periferia.
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