Sembra essere la scoperta dell'acqua calda ma se altri non ci hanno pensato prima potrebbe segnare una svolta per i collegamenti ferroviari da e per Siena. Ne parla Stefano Maggi, docente universitario e uno dei massimi esperti di trasporto ferroviario. Ecco che cosa propone: "Oggi ho viaggiato per la prima volta sul nuovo treno ibrido Blues, elettrico e diesel, da poco arrivato sui binari di Siena. Con questi convogli, ci sarebbe da riprogettare tutto il servizio ferroviario, perché quando esce dai binari non elettrificati di Siena, "tira su il pantografo" e va in elettrico. Diventano possibili treni diretti Siena-Pisa, il ripristino dei Firenze-Orbetello via Siena, i Siena-Piombino, la rivitalizzazione del nodo di Chiusi con collegamenti Siena-Roma. Qualcuno ci sta pensando?".
La risposta deve venire dalla Ferrovie e potrebbe essere cavalcata dalle amministrazioni provinciale e comunale per rimediare a una situazione dei collegamenti indecorosa per una città universitaria e turistica. Il treno è ibrido perché viaggia con motori diesel su linee non elettrificate, con pantografo ("il braccio" che prende energia dalla linea) sulle linee elettrificate e a batteria sul primo e ultimo miglio sulle linee non elettrificate. Da Ferrovie dello Stato dicono che "con la sua tecnologia ibrida di nuova generazione offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all'utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni. È dotato di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza". E allora mobilitiamoci. Intanto resta in piedi il progetto di potenziamento della Empoli - Siena che comprende l'elettrificazione dell'intera tratta e il raddoppio tra Empoli e Granaiolo di circa 10 km in affiancamento al binario attuale. E' prevista inoltre l'eliminazione di tutti i passaggi a livello presenti sulla linea e l'attivazione di nuovi apparati per la gestione della circolazione dei treni. Il complesso degli interventi comporterà un incremento dei servizi metropolitani e la velocizzazione della relazione Firenze - Siena. Per il completamento dell'opera, prevista entro il 2026, è stato nominato Commissario Straordinario di Governo, Vincenzo Macello.
La risposta deve venire dalla Ferrovie e potrebbe essere cavalcata dalle amministrazioni provinciale e comunale per rimediare a una situazione dei collegamenti indecorosa per una città universitaria e turistica. Il treno è ibrido perché viaggia con motori diesel su linee non elettrificate, con pantografo ("il braccio" che prende energia dalla linea) sulle linee elettrificate e a batteria sul primo e ultimo miglio sulle linee non elettrificate. Da Ferrovie dello Stato dicono che "con la sua tecnologia ibrida di nuova generazione offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all'utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni. È dotato di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza". E allora mobilitiamoci. Intanto resta in piedi il progetto di potenziamento della Empoli - Siena che comprende l'elettrificazione dell'intera tratta e il raddoppio tra Empoli e Granaiolo di circa 10 km in affiancamento al binario attuale. E' prevista inoltre l'eliminazione di tutti i passaggi a livello presenti sulla linea e l'attivazione di nuovi apparati per la gestione della circolazione dei treni. Il complesso degli interventi comporterà un incremento dei servizi metropolitani e la velocizzazione della relazione Firenze - Siena. Per il completamento dell'opera, prevista entro il 2026, è stato nominato Commissario Straordinario di Governo, Vincenzo Macello.