Santa Caterina da Siena viene definita una delle figure più importanti del Medioevo, in grado di coniugare la vocazione mistica con l'azione politica, e di opporsi ai costumi della sua epoca che volevano la donna madre di famiglia o monaca chiusa in clausura, scegliendo di pregare il suo Dio in una celletta della casa paterna e al tempo stesso di muoversi nel mondo per salvare la Chiesa. Paolo Mieli e la professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli ne tratteggeranno un ritratto nel corso di Passato e Presente, in onda domani (lunedì 24 luglio) alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Una santa mistica e, insieme, un politica che con le sue lettere e la sua presenza riesce a convincere Papa Gregorio XI a lasciare la sede di Avignone e tornare a Roma, dove però il suo sogno si infrange: il nuovo papa Urbano VI, non riesce a tenere unita la Chiesa, e con lo scisma d'occidente la cristianità si divide. Caterina ha fallito, non mangia più e si lascia morire.
