"Quel che è avvenuto è un gesto da criticare aspramente". Il rettore del Magistrato delle contrade Emanuele Squarci interpreta quello che è il sentimento che ogni senese ha provato nel vedere le immagini che ritraggono come la fontanina della contrada della Torre è stata ridotta.
Nella notte tra venerdì e sabato notte ignoti hanno vandalizzato questo bene storico e artistico che è al contempo un simbolo del rione al quale ovviamente tutti i contradaioli di Salicotto sono affezionati ed emotivamente legati. La fontanina è stata imbrattata con colla, gesso e farina. "Un atto di questo tipo non appartiene alla cultura contradaiola - sentenzia il rettore del Magistrato delle contrade, Emanuele Squarci. - Questo è un gesto che non rientra nella nostra mentalità e nelle nostre tradizioni. L'atto vandalico effettuato ai danni della fontanina della contrada della Torre è un episodio che può essere soltanto duramente condannato". Nella zona è presente una telecamera del Comune di Siena, che ha girato delle immagini che verranno visionate per comprendere se possa essere identificato l'autore, o gli autori, di questo gesto. "La videosorveglianza c'è e ci sono molte telecamere nel centro cittadino - dice il rettore del Magistrato. - Tuttavia non si può pretendere di riuscire a riprendere ogni angolo della città. Basterebbe la presenza di alcuni beni primari come lo sono l'educazione e l'intelligenza, che tuttavia talvolta scarseggiano".
La contrada della Torre sta valutando se presentare denuncia dopo l'atto vandalico. "Ogni contrada ovviamente fa le proprie valutazioni", dichiara ancora il rettore del Magistrato delle contrade, Emanuele Squarci.