Una divergenza di vedute. E' quella che colloca il sindaco di Siena Nicoletta Fabio su un posizione diversa rispetto al ministro Santanchè quando parla del Palio come di attrazione turistica. "Non lo è - sottolinea il primo cittadino - anche se poi di fatto lo diventa. Assistere alla corsa è una grande occasione e non tutti ne diventano consapevoli: il turista frettoloso che non ha voglia di calarsi dentro le dinamiche culturali della Festa non è per noi una grande risorsa".
Un altro argomento che tiene banco in questi ultimi giorni è quello del tentativo, da parte degli animalisti, di ottenere le firme per indire un referendum che chieda la cancellazione del Palio. "Come al solito - commenta Fabio - siamo al cospetto di una mossa che serve a ricercare visibilità. Sinceramente l'iniziativa mi ha creato più stupore che preoccupazione".
Un altro argomento che tiene banco in questi ultimi giorni è quello del tentativo, da parte degli animalisti, di ottenere le firme per indire un referendum che chieda la cancellazione del Palio. "Come al solito - commenta Fabio - siamo al cospetto di una mossa che serve a ricercare visibilità. Sinceramente l'iniziativa mi ha creato più stupore che preoccupazione".