Sorpresa e stupore, ad Abbadia San Salvatore, per gli operati impegnati nel cantiere in corso nella parte inferiore del parco comunale Circolo tennis per la realizzazione del canale di by-pass idraulico dell'invaso del Muraglione. L'escavatore ha portato alla luce alcuni resti umani, interrati in maniera sparsa: tre calotte craniche, ossa lunghe delle gambe, un'anca e un femore. Gli esperti li hanno identificati come appartenenti a quattro o cinque individui, tra cui una donna e un bambino. Da una prima analisi, dovrebbero avere almeno 300 o 350 anni, ma adesso per ulteriori approfondimenti e pareri più precisi si attende il parere di un archeologo del settore.
