Bentornata, Rocca Aldobrandesca. L'imponente struttura di Castiglione d'Orcia riapre al pubblico dopo un progetto di restauro conservativo che ne ha consentito la messa in sicurezza, il recupero della cinta muraria, un consolidamento conservativo di tutta la torre, un percorso di visita e fruizione e un'enorme quantità di reperti rinvenuti con una campagna di scavi archeologici. Il progetto, per un investimento di 2 milioni di euro, è stato realizzato dal Comune, sotto il controllo della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. Proprio grazie agli interventi effettuati, sono ancora visibili i tracciati murari che hanno caratterizzato il luogo sino alla metà del Cinquecento, sia nelle strutture del mastio che nel sottostante perimetro murario del cassero senese, con i resti delle tre porte di accesso da valle, di cui quella verso nord-est integra nelle sue forme duecentesche e restaurata per consentire l'accesso di visita al complesso.
