Vince Borgo con Bighino sul potente Ultimo Baio dopo una corsa a due con Coro. Il palio corso nella nuova pista del parco tematico equestre "Madonna di San Pietro" di Piancastagnaio va alla contrada Borgo, con Valter Pusceddu, detto Bighino, su uno straordinario cavallo. Dodicesimo palio per la contrada giallo blu, al termine di una carriera combattutissima con la rivale Coro e il fantino Silvano Mulas su Abracadabra. Solamente due mosse non valide e alla terza schizzano via le quattro contrade e davanti a tutti i colori di Coro con Abracadabra. Ma verso i tre quarti del primo giro, passa a condurre Borgo, che praticamente manterrà di misura la prima posizione. Una corsa per lo più a due, fianco a fianco, facendo muro alle contrade inseguitrici, come Voltaia e Castello. "Felicissimo di questa vittoria - le prime parole di Bighino, portato in trionfo dai contradaioli -. Sono felicissimo di questa affermazione nella nuova pista. Grandissima soddisfazione! Importante anche la fiducia della contrada". "Fiducia incondizionata - ha replicato il capitano Antonio Angelini, anche lui esultante per la vittoria -. Un grande, grande fantino, un grandissimo cavallo! Un palio, comunque, a lungo lavorato, preparato, veramente sudato". La giornata clou, più emozionante e attesa dell'anno, è cominciata presto ieri mattina a Piancastagnaio. Alle ore 9, grande partecipazione popolare alla tradizionale messa del Palio, presso il santuario della Madonna di San Pietro, mentre alle ore 10 dirigenze e fantini erano attesi al palazzo comunale per la rituale "segnatura dei fantini", seguita, come è tradizione, dal trasferimento in piazza dell'Orologio per la presentazione al popolo pianese, delle dirigenze delle contrade e delle accoppiate fantino-cavallo, destinate a contendersi quest'anno il bel dipinto dorato dell'artista statunitense Daniel Tomas Hall.
Prima della classica operazione della segnatura dei fantini il sindaco Luigi Vagaggini, nell'augurare a tutti un sereno, tranquillo e buon palio, non ha nascosto il suo rammarico per le critiche ricevute per aver partecipato la sera prima a una cena propiziatoria in una delle quattro contrade. Il sindaco ha diverse faccende da sbrigare in occasione della festa - ha detto sostanzialmente -. Ma sicuramente non ha alcun potere di influenza sulla vittoria finale di una contrada o dell'altra. E pertanto, alla sua età, vuol avere la libertà di muoversi tra le contrade a suo piacimento. Non tutti, però, hanno accolto di buon grado. È poi cominciata la rituale "segnatura". Accompagnato dal capitano Antonio Angelini e dal priore Sara Fè per la contrada di Borgo ha formalizzato la sua presenza Valter Pusceddu, Bighino, con il cavallo Ultimo Baio; a seguire, per la contrada Imperiale Castello, guidata dal priore Claudio Renai e dal capitano Simone Sbrolli, si è presentato il fantino Michel Pudzu, in sostituzione dell'infortunato Carlo Sanna, per correre su Ceommo Ramon; il priore Lorenzo Vagnoli e il capitano Alessandro Vinciarelli di Coro hanno accompagnato il fantino Silvano Mulas e confermato la monta di Abracadabra. Il priore di Voltaia Michele Agnorelli e il capitano Matteo Bocchi hanno formalizzato la scelta del fantino Antonio Siri su Chimera da Clodia. Alle ore 16, da piazza dell'Orologio, era previsto l'avvio del corteo storico in direzione "nuovo parco tematico equestre Madonna di San Pietro". E, con una mezz'ora di anticipo sull'orario consueto, alle ore 18,30, corsa del palio.