Siena
Le 478 opere d’arte che una donatrice anonima aveva deciso di regalare al Comune di Siena torneranno indietro. La collezionista aveva infatti posto la condizione venissero tutte esposte, nessuna esclusa, al Santa Maria della Scala, circostanza impossibile da realizzare concretamente.
Questa mattina (15 gennaio 2025), dunque, la commissione programmazione bilancio e affari generali dell'amministrazione è giunta alla decisione di una risoluzione consensuale dell'accordo. Il presidente Orazio Peluso spiega quali sono le condizioni economiche per liberarsi dal vincolo. Giulia Mazzarelli, del gruppo di opposizione del Pd, non nasconde i propri timori di ulteriori rivendicazioni da parte della donatrice.
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