Siena
cardinale Pietro Parolin
Il cardinale Pietro Parolin ha parlato dell’elezione di Papa Leone XIV, scrivendo anche una lettera al Giornale di Vicenza. Parolin ha definito “umanamente comprensibile, penso” il “tifo” di tanti suoi concittadini per lui durante il conclave nella Cappella Sistina, ma questa tifoseria “alla fine va superata secondo una logica diversa, di fede e di Chiesa”.
Ancora Parolin sul conclave: “Ringraziamo il Signore per la rapida elezione del nuovo Papa, persona buona e capace. Leone XIV saprà guidare con saggezza, pazienza e fermezza la Chiesa in questi tempi difficili e diventare punto di riferimento morale per un mondo in preda al totale disorientamento. Un lunghissimo e caloroso applauso è seguito a quell’ “accetto” che lo rendeva il 267mo Papa della Chiesa cattolica. Di lui mi ha colpito soprattutto la serenità che traspariva dal suo volto in momenti così intensi e, in un certo senso, ‘drammatici’, perché cambiano totalmente la vita di un uomo. Non ha mai perduto il sorriso mite, pur, immagino, nella viva consapevolezza dei non pochi e non semplici problemi che la Chiesa d’oggi si trova ad affrontare. Ne avevamo parlato a lungo durante le Congregazioni dei Cardinali precedenti il Conclave, dove ognuno dei partecipanti, Cardinali elettori e non elettori, hanno potuto presentare il volto del cattolicesimo nei rispettivi Paesi, le sfide che lo attendono, le prospettive di futuro”.
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