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Siena

Gran finale per il Festival Qualivita: domani Massimo Recalcati chiude l’edizione dei 25 anni

Tutto esaurito per l’ultimo appuntamento al Santa Maria della Scala: sette incontri, oltre duemila partecipanti e ospiti d’eccezione hanno trasformato la città in un laboratorio nazionale di dialogo e cultura

Andrea Bianchi Sugarelli

12 Maggio 2025, 07:35

Festival Qualivita

Tutto pronto per l’ultimo appuntamento del Festival Qualivita in programma domani, martedì 13 maggio alle 18 al Santa Maria della Scala. L’evento conclude un lungo percorso che negli ultimi mesi ha portato a Siena protagonisti di primo piano del dibattito culturale, scientifico e istituzionale italiano. A chiudere l’edizione speciale che ha festeggiato i 25 anni di Qualivita sarà Massimo Recalcati, psicoanalista e saggista, con un incontro che ha già registrato il tutto esaurito.

Il talk di Recalcati, dal titolo “Il valore delle Istituzioni nel tempo della complessità”, si propone di offrire una riflessione sulla funzione delle istituzioni in un’epoca segnata da incertezza e cambiamenti rapidi. Fra i temi che saranno affrontati, il bisogno di radici, il senso di appartenenza e l’importanza di un dialogo autentico.

Recalcati, del resto, anche nei suoi podcast invita tutti a riscoprire la parola come strumento non solo di comunicazione, ma anche di ascolto e di custodia del silenzio, elementi fondamentali per costruire una collettività più consapevole.

Il Festival, organizzato dalla Fondazione Qualivita ha coinvolto negli ultimi mesi oltre duemila persone in sette appuntamenti. Il percorso, iniziato con Umberto Galimberti, ha visto tra gli ospiti anche Stefano Bartolini, Patrizio Roversi, Duccio Balestracci, Massimo Bottura, il ministro Francesco Lollobrigida, Massimo Bray e Luigi Lovaglio, dg di Mps.

Attraverso dialoghi, incontri e momenti di confronto, Qualivita ha esplorato i grandi temi della nostra società: natura, economia, cultura, cibo e istituzioni. L’intento era quello di proporre nuovi punti di vista e tracciare possibili traiettorie di sviluppo, partendo dal valore delle produzioni agroalimentari di qualità, ma allargando lo sguardo al benessere collettivo.

“Siamo molto soddisfatti della risposta ricevuta dalla comunità senese e da chi è arrivato anche da fuori città – sottolinea Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita –. Il Festival è stato un momento importante di confronto e, più che una celebrazione, rappresenta l’avvio di un percorso di dialogo tra istituzioni, cultura e cittadini”.

L’appuntamento di domani sera chiude un’edizione che grazie a Qualivita ha confermato il ruolo di Siena come polo nazionale di riflessione e dibattito sui temi della qualità della vita, dimostrando la forza che il dialogo tra mondi diversi può avere nel costruire una società più equa e sostenibile.

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