Siena
Roberto Di Pietra
“Quello appena effettuato era un passaggio che da tanto tempo desideravo che avvenisse”. Il rettore dell’Università degli studi di Siena, Roberto Di Pietra, aveva in più circostanze auspicato che dalla Regione Toscana arrivasse il benestare per la vendita dell’edificio che per molti anni ha ospitato la mensa universitaria in via Sallustio Bandini, nel pieno centro storico senese. Il rettore aveva chiesto celerità nell’iter, perché questo è solo uno dei passaggi, comunque fondamentale, per poter arrivare alla nascita della nuova seconda mensa universitaria. Che vedrà la luce fuori Porta Romana, in un edificio che è di proprietà delle Pie Disposizioni. Il palazzo va adeguato, sono necessari alcuni interventi di manutenzione per poter avere a disposizione un luogo dove centinaia di studenti ogni giorno potranno pranzare o cenare.
Ma, riavvolgendo il nastro, un primo importante passaggio è appena stato effettuato. La Regione ha dato l’ok per la messa in vendita dell’edificio in via Sallustio Bandini, che ora il Dsu metterà sul mercato chiedendo una cifra che si aggirerà attorno ai 3,5 milioni di euro. Che è poi quanto una quindicina di anni fa l’Azienda regionale per il diritto allo studio pagò per poter acquisire l’edificio.
Il rettore dell’ateneo senese Roberto Di Pietra in più circostanze aveva chiesto che questo iter potesse essere il più rapido possibile. Per arrivare al benestare della Regione ci sono voluti invece alcuni mesi. “Sono soddisfatto che questo passaggio si sia concretizzato e a questo punto auspico che i prossimi passi vengano compiuti più rapidamente e che per realizzarli non si impieghi tanto tempo com’è avvenuto in questa circostanza - commenta il rettore Di Pietra. - Comunque ringraziamo il presidente Eugenio Giani per avere portato in fondo questa strada. Ora ciò ci permetterà di andare avanti con l’obiettivo di arrivare il prima possibile ad avere la seconda mensa universitaria, quindi possiamo adesso cominciare a ragionare su quelli che dovranno essere i passaggi per arrivare all’accordo con le Pie Disposizioni. Per arrivare alla delibera regionale sono stati necessari otto mesi, ora si acceleri nel percorso”.
Perché nel frattempo deve proseguire il lavoro per giungere, per l’appunto, alla realizzazione della seconda mensa universitaria. L’edificio fuori Porta Romana è di proprietà delle Pie Disposizioni, che non sembrano interessate alla vendita dell’immobile quanto invece a un suo affitto. L’accordo va formalizzato, e vanno inoltre stabiliti quelli che dovranno essere i lavori di manutenzione che dovranno rendere i locali perfetti per un loro utilizzo come mensa universitaria. “Spero che le tempistiche in questo caso siano più veloci - ribadisce il rettore Di Pietra. - Va attivato un tavolo di lavoro tecnico per andare a parlare di numerose questioni e va formalizzato l’accordo con le Pie Disposizioni. Dobbiamo tornare a dare alla città universitaria di Siena una seconda mensa”.
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