Siena
Le dichiarazioni sul tema Beko del segretario regionale dem Emiliano Fossi hanno fatto arrabbiare, e non poco, gli esponenti della maggioranza cittadina senese. Ed ecco che si formalizza un botta e risposta Pd-Forza Italia sulla vicenda che interessa quasi trecento dipendenti senesi della multinazionale turca.
Ha scritto Emiliano Fossi: “Sul futuro dello stabilimento Beko di Siena, al di là degli annunci, il caos appare totale. Il governo e la maggioranza compatta hanno infatti bocciato l’ordine del giorno al Decreto Imprese in crisi che impegnava l’esecutivo ad ‘adottare provvedimenti urgenti al fine di rispettare gli impegni assunti in sede istituzionale e assicurare al sito industriale un piano di reindustrializzazione immediato con un soggetto industriale credibile’. Nessun impegno quindi concreto da parte della destra ma solo suggestioni”.
Replicano gli esponenti di Forza Italia, Lorenza Bondi e Paolo Salvini: “Sulla vicenda Beko le dichiarazioni del segretario regionale del Pd, Emiliano Fossi, non fanno altro che confermare lo scollamento dalla realtà che il suo partito ha intrapreso da anni. Definire i risultati ottenuti a salvaguardia delle 299 famiglie un 'caos totale' dimostra che il Pd non solo non parla con i lavoratori. Ma non parla più neanche con i sindacati. Perché i fondamentali risultati ottenuti sono stati il frutto del lavoro del Governo e delle istituzioni locali, Comune di Siena in prima linea da subito, ma insieme e in parallelo a queste anche di tutte le sigle sindacali, oltre alla ininterrotta lotta portata avanti dai lavoratori senza che gli stessi abbiano mai arretrato di un centimetro”.
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