Volti scomposti e trasfigurati nelle opere dell’artista austriaco Thomas Riess

Dal prossimo 12 settembre al 19 ottobre la Violetti Arte Contemporanea ospita “Behind the Curtain”, mostra personale di Thomas Riess curata da Francesco Savini ed Elena Violetti. La galleria di via di Città 49, nel centro storico, presenta opere che affrontano i temi chiave della ricerca di Riess: identità, autenticità e rapporto con la realtà.

La selezione alterna ritratti simbolici e surreali a paesaggi legati alla memoria personale, fino a enigmatiche figure di “viaggiatori del tempo”, che suggeriscono l’incertezza del futuro e la fragilità dell’esistenza.

Al centro della riflessione di Riess c’è il tema dell’identità nell’era dei social media. I suoi volti, spesso deformati o irriconoscibili, spingono a interrogarsi su cosa sia reale e cosa costruito, tra esperienza autentica e rappresentazione pubblica.

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Spicca il video “I am I am not”, già presentato alla Biennale di Venezia 2013: composto da 2730 fotografie, indaga la trasformazione nel tempo, mescolando immagini e ricordi in una narrazione aperta.

Riess lavora tra pittura, tecnica mista e video, esplorando la tensione tra profondità e superficie. I suoi soggetti, soprattutto i volti, sono scomposti e trasfigurati, a partire da un realismo che viene poi messo in discussione. Così ogni immagine rivela la natura costruita della realtà.

La mostra invita a riflettere sulle contraddizioni della società attuale e sul bisogno di autenticità. Violetti Arte Contemporanea, attiva dal 1997, si conferma spazio di dialogo e ricerca sull’arte contemporanea.