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Siena

Siena per tre giorni capitale degli studi sulla colonna vertebrale

Il convegno Tuscany Spine ha acceso i riflettori su tecniche minimamente invasive, imaging dinamico e intelligenza artificiale

Marco Decandia

04 Novembre 2025, 13:34

tuscany spine congresso

Siena è stata la capitale degli studi sulle patologie della colonna vertebrale grazie alla seconda edizione del congresso Tuscany Spine, che dal 27 al 29 ottobre 2025 ha riunito nella Sala Italo Calvino del Palazzo Squarcialupi (nel complesso museale del Santa Maria della Scala) i maggiori esperti italiani e internazionali del settore.

L’iniziativa è stata organizzata, con sforzi durati un paio di anni per ottenere una partecipazione di altissima qualità, da Matteo Bellini, neuroradiologo diagnostico e interventista della Neuroradiologia diagnostica e terapeutica diretta da Sandra Bracco, all'interno del dipartimento di Scienze neurologiche e motorie dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese, guidato da Andrea Fagiolini. L’evento, patrocinato da importanti società scientifiche, ha rappresentato un punto d’incontro per medici, ricercatori e professionisti provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da Europa e Stati Uniti. Al centro del dibattito, le più recenti innovazioni nella diagnosi e nel trattamento delle patologie degenerative, traumatiche, neoplastiche e infettive della colonna vertebrale e del sistema nervoso periferico, con un’attenzione particolare alle procedure minimamente invasive.

 

Tra i temi principali affrontati – spiega Bellini – ci sono stati gli approfondimenti sulla biomeccanica della colonna degenerativa, i progressi dell’imaging dinamico, le nuove tecniche di intervento per le patologie degenerative e traumatiche, la gestione delle fratture vertebrali osteoporotiche, oltre alle più recenti novità nel trattamento dei tumori vertebrali e delle infezioni spinali. Uno spazio importante è stato dedicato anche al ruolo sempre più centrale dell’intelligenza artificiale in radiologia, sia diagnostica che interventistica: “Abbiamo discusso di modelli predittivi, monitoraggio in tempo reale e applicazioni di realtà virtuale e aumentata in chirurgia spinale. Il congresso ha favorito un dialogo aperto e interattivo tra specialisti di diverse discipline, promuovendo un approccio multidisciplinare che punta a migliorare la cura del paziente con patologie vertebrali”.

Secondo Bellini, la qualità del confronto e l’altissimo livello scientifico dei relatori “hanno reso possibile questo importante appuntamento, confermando Siena e l’Aous come un punto di riferimento internazionale nella radiologia diagnostica e interventistica della colonna vertebrale”.

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