Siena
“Siamo grati a Papa Francesco - ha dichiarato il cardinale Augusto Paolo Lojudice - per avere accolto la nostra richiesta di potergli presentare la situazione critica di centinaia di lavoratori della Beko Europe che rischiano il posto di lavoro. Con i miei confratelli vescovi di Ascoli Piceno e Fabriano, coinvolti da questa situazione di emergenza, da settimane stiamo cercando di capire come insieme poter essere concretamente vicini ai lavoratori e alle loro famiglie”. “Sapevamo bene - aggiunge il cardinal Lojudice - di poter contare sul sostegno e sull’incoraggiamento di Papa Francesco, che ci ha chiesto di essere Chiesa in uscita soprattutto accanto a chi si trova in difficoltà e in stato di fragilità economica e sociale”. A rappresentare i lavoratori senesi della Beko era presente in Vaticano il 55enne Simone Martini. Che si dice molto emozionato per avere avuto la possibilità di incontrare il pontefice.
- Simone Martini, ci parli delle sue emozioni nell’incontro con Papa Francesco.
Ovviamente ho provato forti emozioni. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dal suo atteggiamento nei nostri confronti e dalla sua grande umanità. Il cardinal Augusto Paolo Lojudice, che non possiamo che ringraziare, ha parlato delle nostre difficoltà. Papa Francesco ha preso carta e penna e ha annotato tutto.
- Come si è concretizzata la possibilità della visita in Vaticano?
Il cardinal Lojudice ci aveva detto che forse c’era la possibilità di parlare della questione con il Santo Padre, tutto poi è avvenuto in tempi molto rapidi. Il Papa ci ha detto che pregherà per noi, noi gli abbiamo portato in dono alcuni piccoli pensieri: cantucci, vinsanto, panforte e ricciarelli. E io gli ho consegnato un biglietto nel quale lo ringraziamo per averci accolto e ci affidiamo alle sue preghiere.
- Immagino che non avrebbe mai pensato di arrivare a parlare con il Papa della vicenda che state vivendo.
No, ovviamente non avrei mai potuto immaginarlo. Non sarebbe nemmeno compito del Pontefice occuparsi di tali questioni, a pensarci dovrebbero essere altri.
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