Beko in crisi, l'onorevole Michelotti: "Il governo farà la sua parte perché la questione riguarda tutta l'Italia"

La partita per la sopravvivenza dello stabilimento Beko di Siena si fa dura davanti alla caparbia scelta dell'azienda turca di chiudere il sito di viale Toselli. Non per questo i lavoratori e i sindacati gettano la spugna: anzi, sono più che mai intenzionati a combattere strenuamente per il futuro. Daniela Miniero della Fiom Cgil puntualizza: "Chi ha il potere di invertire questo processo rovinoso, ovvero il governo, deve agire”.

Beko, in cento alla fiaccolata di protesta in Piazza del Campo

Fa parte del governo l'onorevole Francesco Michelotti, deputato senese di Fratelli d'Italia. Davanti all'argomento non si tira certo indietro: "Destra e sinistra devono andare oltre le divisioni e le differenze e fare squadra per sostenere questa lotta contro un piano industriale inaccettabile. Detto questo, sono convinto che l’esecutivo farà la propria parte, perché è una questione che riguarda tutto il Paese".

Il cardinal Lojudice ha accompagnato i lavoratori senesi della Beko in visita da Papa Francesco