Montepulciano
Andrea “Andy” Bellotti, scatenato artista e trasformista di Montepulciano, sta davvero decollando. Dopo le ripetute apparizioni televisive e radiofoniche sui maggiori network nazionali per proporre le sue imitazioni da trasformista, l'amicizia con Fiorello, Amadeus, Carlo Conti e altre stelle affermate, adesso si regala un passaggio cinematografico al fianco di Massimo Boldi nel cinepanettone A Capodanno tutti da me, che andrà in onda l'1 gennaio 2025 in seconda serata su Canale 5. L'anno che non è ancora cominciato promette di partire col piede giusto e di proseguire ancora meglio, visti i tanti discorsi intavolati, uno dei quali conduce a Sanremo.
Facendo un passo alla volta, parliamo del film “Interpreto un giovane, che si chiama per l’appunto Andy - racconta Bellotti, - che viene invitato al Veglione nella villa di Boldi, che è un ministro. Lì dentro succederà veramente di tutto, anche una magia, ma non posso e non voglio rivelare troppo. Sul set c'erano nomi di grido come Nancy Brilli, Massimo Ceccherini, Nathalie Caldonazzo, il mio amico Paolo Conticini, Raffaella Fico, Francesca Manzini e molti altri. Appare anche Giucas Casella, che ha un ruolo decisivo anche se da lontano. E non dico altro… Per le riprese era stata presa una grande villa a Formello, sulla Cassia, e abbiamo fatto una vera e propria full immersion, vivendo letteralmente lì e girando a ogni ora del giorno e della notte. Per esempio, una scena in cui io cado in piscina è stata fatta alle 4 di mattina. Però con me si sono divertiti tutti, perché nel backstage facevo le mie imitazioni, compresa quella di Boldi. Spesso eravamo insieme, fingendo di essere fratelli. Credo che per il mio pubblico sarà una sorpresa vedermi con la cravatta e il vestito e non agghindato come Gianna Nannini, Cristiano Malgioglio, Ornella Vanoni e tutti gli altri che fanno parte del repertorio. Recitare una parte più normale potrebbe anche essere un’evoluzione, una cosa diversa, anche se sempre con una vena comica. Un’esperienza che vorrei proseguire".
E il futuro? "Ho tante cose in ballo, alcune anche molto grosse, ma preferisco ancora non parlarne. Di certo non abbandonerò i miei one man show perché amo il contatto con il pubblico, che a sua volta gradisce le mie trasformazioni o le volte in cui faccio lo smartphone umano, l'evoluzione tecnologica del Juke Box che ho portato in Rai e anche a Sanremo. Sarà un anno di grandi soddisfazioni".
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