Enoturismo, Donatella Cinelli Colombini e la figlia Violante pensano alla sicurezza stradale

Donatella Cinelli Colombini, una pioniera che ha saputo ideare nel 1993 le Cantine aperte, evento che ha dato il via all’enoturismo italiano, adesso come tutti i suoi colleghi deve fare i conti con le direttive del nuovo codice della strada. I controlli delle forze dell’ordine sono capillari, e non ci sono alternative costituite da servizi di trasporto pubblico.

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“I turisti del vino - dice la manager - che dopo la visita vogliono guidare devono limitarsi a un solo assaggio. Per ricompensare il loro sacrificio è giusto far loro uno sconto significativo”. Lei e la figlia Violante Gardini Cinelli Colombini, che ora è presidente nazionale del Movimento turismo del vino, non si limitano alle parole ma, all'insegna del "diamo l’esempio", intendono parlare con i fatti. In vista dei flussi enoturistici, da Pasqua a Ognissanti, varano il driver discount, ovvero uno sconto di 10 euro sul prezzo dell’esperienza enoturistica. Il guidatore dovrà limitarsi a un solo assaggio "che probabilmente sarà il vino top previsto dal programma, nel nostro caso il Brunello Riserva - spiega Violante - ma è bene incentivare questa rinuncia in una logica di sicurezza stradale”.

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