Siena
Tadej Pogacar prima della partenza
Quest’anno è stato veramente e letteralmente boom delle Strade Bianche. Mai come in questa edizione, infatti, si erano visti nel territorio così tanti appassionati dello sport del pedale. Hanno invaso la città di Siena sin dai giorni precedenti alla corsa. Molti di loro sono arrivati muniti di bicicletta, perché domani saranno sul tracciato per la Gran Fondo Strade Bianche. Vi prenderanno parte in 6.500, che è il numero massimo che era consentito, ciò significa che la manifestazione è andata sold out. La corsa ciclistica è la prima moderna corsa monumento, la più moderna che va ad aggiungersi alle classiche Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi, Parigi-Roubaix, Giro di Lombardia. Ormai Strade Bianche è un fenomeno mondiale, e non a caso il 30% dei partecipanti alla Gran Fondo di domani sono stranieri, arrivati appositamente a Siena per questo evento.
Si sono visti in città, hanno dormito negli alberghi del territorio per varie notti, hanno mangiato nei ristoranti. La presenza che si è registrata a Siena negli ultimi giorni non è minimamente paragonabile con quella vista anche solo nelle scorse edizioni. C’è stato un vero e proprio boom. Che è stato lampante lungo il percorso, in Piazza del Campo, in Fortezza Medicea al momento della presentazione delle squadre del sabato e della partenza di questa mattina, e genericamente in tutta la città.
Contemporaneamente è enormemente cresciuto il livello dell’organizzazione dell’evento: basti guardare al villaggio allestito in Fortezza, ormai una sorta di evento fieristico con aziende presenti sul territorio per presentare i propri prodotti e con punti enogastronomici frequentatissimi dagli appassionati.
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