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Sui banchi

Harry Potter, Stephen King e i fumetti entrano a scuola: ecco come

Il Ministero dell'istruzione e i limiti ampliati per la lettura

Marco Decandia

14 Marzo 2025, 06:00

Harry Potter e il calice di fuoco stasera in tv giovedì 6 febbraio su Italia 1: trama e curiosità del quarto capitolo della saga di J.K. Rowling

Le norme recentemente pubblicate sul sito del Ministero dell'Istruzione, che trattano di Scuola secondaria di primo grado. Competenze attese al termine della classe terza per l'ambito della lingua e letteratura italiana, delineano le nuove direttive sulle aspettative didattiche. Si evidenzia che l'impegno principale continua ad essere quello già presente nella scuola primaria: perfezionare le abilità di lettura e scrittura. A ciò si aggiunge l'acquisizione della capacità di valutare la qualità di un testo e di distinguere tra testi letterari e non letterari. Se da un lato i docenti hanno il compito di avvicinare gli alunni alla lettura, dall'altro è loro dovere stimolare la curiosità di scoprire gli esiti delle storie. A tal proposito, è sottolineato come strumenti ideali l'utilizzo di fiabe, fumetti, racconti lunghi e romanzi brevi o estesi di avventura o magia.

Accanto alle antologie tradizionali, quindi, agli studenti possono essere proposti anche testi tratti dal repertorio delle graphic novel e della narrativa per giovani adulti, includendo un po' di buona fantascienza e horror come Stephen King o Asimov, il fantasy di Harry Potter, adatto anche per le scuole elementari, o le saghe di Percy Jackson. In questo contesto, si sconsiglia di limitarsi a un canone letterario italiano, privilegiando invece buoni libri, specialmente quelli provenienti da letterature straniere. In merito a queste opere, anziché assegnare riassunti come compiti a casa, che rischierebbero di essere svolti dall'intelligenza artificiale, sarebbe più costruttivo discuterne in aula, stimolando gli studenti a consigliare o sconsigliare un testo ai propri compagni, argomentando con chiarezza ed efficacia. Si incoraggia, inoltre, la creazione di racconti alternativi, rielaborazioni narrative, scambi di personaggi e manipolazioni delle trame, anche sotto forma figurativa o di fumetto, utilizzando strumenti multimediali senza eccessi. La parola, scritta e letta, rimane comunque l'aspetto predominante.

Si sottolinea anche l'importanza di leggere insieme agli studenti, in classe, ad alta voce, e assegnare loro a casa testi di buona qualità, siano essi argomentativi o creativi. L'epica classica, opportunamente semplificata (Omero e Virgilio); la mitologia greca e orientale; le saghe nordiche; così come, se graditi, i romanzi cavallereschi medievali e rinascimentali, dal ciclo di re Artù al Furioso di Ariosto, incoraggiando sempre il confronto con le loro versioni teatrali, cinematografiche, televisive o fumettistiche.

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