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Siena

Siena, Paycare riapre agli incentivi alla buonuscita

Incontro positivo in Regione Toscana tra azienda e sindacati. Il nuovo committente non si palesa e rimane nell’ombra

Gennaro Groppa

14 Marzo 2025, 11:45

Paycare

Paycare

Sì al ritorno agli incentivi alla buonuscita alla Paycare: si parla di una cifra di circa 22-23 mila euro per ciascun lavoratore che deciderà di lasciare l’impresa di call center che ha la propria sede a San Martino e che continua a vivere difficoltà. L’azienda ha accettato la proposta e la richiesta arrivata dai sindacati: il sì è arrivato nell’incontro che si è tenuto con la Regione Toscana.

Nessuna informazione è arrivata invece per quel che riguarda il nuovo committente. Passano le settimane ma questo soggetto che dovrebbe acquisire la commessa della Regione Lombardia, sulla quale lavorano 26 dei 37 dipendenti della Paycare, continua a non palesarsi. Restano ombre su questa impresa che avrebbe già dovuto acquisire questa commessa da febbraio. E invece arrivano conferme sul fatto che Paycare potrebbe a questo punto mantenere questo lavoro almeno fino a giugno.

Arrivano altre notizie importanti dall’incontro in Regione. In questo caso sono rassicurazioni, perché certezze si potranno avere solo con il definitivo ok e benestare da parte del ministero. Sembrano non esserci dubbi sulla possibilità di andare ad attivare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori, che dovrebbero fornire garanzie fino al prossimo 31 dicembre. L’ok definitivo a tal riguardo, tuttavia, potrà arrivare solamente con il tavolo ministeriale romano: le parti attendono adesso la convocazione.

L’incontro è stato comunque cordiale, positivo e collaborativo. Azienda e sindacati hanno posto le basi per quello che potrà essere il nuovo accordo. Dichiara Giuseppe Cesarano, segretario generale della Fim Cisl di Siena: “Sono soddisfatto, l’incontro è stato molto positivo. I risultati che abbiamo raggiunto si devono a una buona opera di contrattazione. Manteniamo l’occupazione, gestiamo il cambio di commessa e continuiamo a lavorare anche per cercare nuove commesse con l’obiettivo del rilancio del sito di Monteriggioni di Paycare”.

Cesarano continua a parlare dell’obiettivo del rilancio del sito. Un traguardo non semplice da raggiungere, dato che ormai da tempo va avanti senza risultati il lavoro per cercare nuove commesse che possano portare lavoro a San Martino. Al momento non sono state trovate e non sono arrivate, mentre Paycare continua ad arrancare. Ciò avviene nonostante il buono stato di salute della multinazionale che controlla Paycare: la multinazionale Connecta, con sede in Spagna, ha 70 mila dipendenti nel mondo e lo scorso anno ha fatto 3 miliardi di fatturato. Per quanto riguarda gli incentivi alla buonuscita un paio di dipendenti sarebbero propensi ad accettarli.

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