Siena
È quasi giunta al termine la prima campagna organizzata dalla Regione Toscana contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv), pensata per proteggere i bambini durante il loro primo anno di vita. Nel territorio dell’Asl Toscana sud est circa il 68% degli aventi diritto ha ricevuto la profilassi, ovvero oltre 3.000 bambini, con un dato particolarmente significativo nella provincia di Siena, dove ne sono stati immunizzati 1031. A livello complessivo, sono state raggiunte coperture superiori all'87% tra i nati durante la stagione epidemica (dal primo novembre 2024). Il successo di questa campagna è evidente, come dimostrato dalla consistente riduzione dei ricoveri per bronchioliti nei piccoli sotto l'anno di vita presso gli ospedali toscani. Il virus, soprattutto nei mesi invernali, causa ampie epidemie di bronchiolite, un’infezione che può provocare gravi difficoltà respiratorie. Sotto l’anno di età, il Rsv è infatti una delle principali cause di ricovero e di morte. Inoltre, può danneggiare i polmoni e i bronchi, con il rischio di provocare asma negli anni successivi.
La campagna avviata nel novembre 2024 ha previsto l’immunizzazione di tutti i bambini nati dall'1 aprile 2024, tramite la somministrazione di un anticorpo specifico che garantisce una protezione di sei mesi contro l'infezione. "Abbiamo raggiunto un primo traguardo importante nella lotta a questa grave patologia - afferma Elena De Sanctis, responsabile della Rete aziendale vaccinazioni e raccordo con le cure primarie dell'Asl. - Questo è un grande successo in termini di ricoveri evitati e di giovanissime vite preservate, un obiettivo di salute raggiunto grazie alla stretta collaborazione tra i pediatri di libera scelta, i punti nascita degli ospedali e i centri vaccinali del dipartimento della Prevenzione".
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