Siena
Si può essere eroi del basket anche senza aver vinto scudetti o coppe internazionali. E per dare risalto e giusta gloria a questi atleti che scaldano il cuore con la loro passione, c'è una pagina Facebook: L'umiltà di chiamari Minors.
Tra gli ultimi protagonisti messi in vetrina dai curatori dello spazio social c'è Andrea Raschi. Un nome che forse a molti non dice molto, ma che a San Marino è una leggenda pura. E non solo lì. Classe 1979, è un esempio raro di longevità sportiva, talento puro e amore viscerale per il gioco. Un "professore" vero, che ancora oggi, a quasi 46 anni, continua a stupire e insegnare sudore e canestri come pochi sanno fare. Nel suo cammino, c'è anche Siena. Nella stagione 2004/2005 ha indossato per la prima volta la canotta della Virtus in serie B1: 31 presenze in un anno difficilissimo, con una retrocessione scongiurata solo all'ultimo tuffo nei playout, ma lui asciò il segno. Tanto è vero che, dopo una parentesi a Senigallia, fu nuovamente accolto a braccia aperte in piazzetta Don Perucatti nel 2006/2007 (30 gettoni, 479 punti e, alla fine, la chiamata per tornare a Rimini, in Legadue). La città del Palio non è stata solo una tappa di carriera ma anche una pagina importante del suo percorso.
Nel 2001, a Rimini, vinse il prestigioso premio Ancilotto come miglior giovane della serie A1. Da lì, tanto basket vero: A2, B, e una lunga militanza nei palazzetti della costa adriatica (Senigallia, Bisceglie, Chieti, Ravenna, Cesena) ma anche esperienze in piazze di spessore come Ozzano, Treviglio e Perugia. Nelle ultime stagioni Raschi ha deciso di tornare a casa, giocando in Promozione con il Bellaria basket. Ma il talento, la passione e la leadership non si sono certo spenti. Anzi. Recentemente, in gara3 dei playoff contro l’Elleppi Bologna, ha messo in fila 29 punti con percentuali irreali (7/7 da 2, 2/4 da 3, 9/9 ai liberi), 12 rimbalzi, 6 assist e una valutazione da 46, come gli anni che compirà fra poco più di un mese.
E se la sua nascita a San Marino gli ha impedito, ai tempi di Rimini, di giocare in Coppa Korac, la maglia del Titano gli ha consentito di mettere al collo la medaglia d'oro al campionato europeo Fiba dei piccoli Stati del 2002 a Malta, l'argento nell'edizione del 2000 (Andorra) e il bronzo nel 2016 (Moldavia). Ai Giochi dei piccoli Stati d'Europa invece ha conseguito due bronzi, nel 2001 (in casa a San Marino) e nel 2007 (a Monaco).
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