Siena
Un legame lungo un secolo, raccontato attraverso le immagini. È questo il cuore del volume "Una profonda amicizia nel segno dell’Aquila - Storia per immagini di un lungo gemellaggio", presentato dalla Contrada dell’Aquila nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini. Un'opera che ripercorre, attraverso fotografie, documenti e testimonianze, la storia del profondo rapporto tra la Consorella senese e la città abruzzese, legate da vincoli di stima, affetto e condivisione. A illustrare il contenuto del volume è stato Alessandro Orlandini, con gli interventi di Michele Capitani, vicesindaco del Comune di Siena, e di Ersilia Lancia, assessore al turismo e alle città gemellate del Comune de L’Aquila. Il volume, curato da Giampiero Cito e Francesco Fattorini, rispettivamente presidente e membro della Commissione per i beni culturali della Contrada, e da Luca Frontera, presidente dell’associazione culturale aquilana Nel segno dell'Aquila, racconta una vicenda fatta di incontri, gesti simbolici e progetti comuni.
Il legame tra la Contrada e la città de L’Aquila nasce già alla fine degli anni Venti del Novecento con i primi scambi epistolari. Una relazione che ha preso vigore negli anni Cinquanta, per poi rafforzarsi nei decenni successivi attraverso visite ufficiali, eventi condivisi e momenti significativi, come la donazione di un bassorilievo in bronzo nel 1963, oggi esposto nel Casato di Sotto. Numerose le testimonianze raccolte: fotografie delle delegazioni in visita, lettere, cronache delle cene della vittoria in cui gli aquilani hanno omaggiato gli aquilini, fino agli eventi più recenti come la sottoscrizione del Patto di amicizia, firmato nel maggio 2023. Un gesto che ha sancito ufficialmente un sentimento già ampiamente consolidato. "Per festeggiare la presenza aquilana alle celebrazioni cateriniane del 2025, ci è piaciuto pubblicare un album di immagini che testimoniano il profondo rapporto di amicizia che ci unisce da quasi un secolo - ha affermato il priore Gabriele Fattorini. - Un legame capace di lasciare segni di grande valore nel corso del tempo, e che in questi ultimi anni è tornato a rinsaldarsi con forza, in nome dell’illustre emblema che ci accomuna, e in virtù di un sincero e reciproco sentimento di affetto".
L'assessore Ersilia Lancia, in rappresentanza del Comune dell’Aquila e del sindaco Pierluigi Biondi, ha aggiunto: "Il legame che unisce noi alla Nobile Contrada dell’Aquila di Siena è fondato su elementi comuni di natura storica, culturale e religiosa. Per questo motivo è stato presentato questo libro, ricco di immagini e testimonianze, che raccontano la storia di una relazione intensa, scandita da eventi importanti. A partire dalla passione comune per il Palio, fino alla devozione per San Bernardino, che ci vede uniti anche nella tradizione dell’offerta dell’olio per la lampada votiva, donata proprio dalla Contrada, e che arde nella basilica aquilana." L’amministratrice ha anche ricordato con emozione il contributo dei contradaioli senesi che, all’indomani del terremoto del 2009, arrivarono per aiutare la popolazione colpita. "Sono particolarmente felice di rappresentare il nostro Comune nei giorni senesi di festa per Santa Caterina, portando con me l’olio per la lampada votiva e un’anfora realizzata appositamente per l’evento".
Anche il vicesindaco di Siena Michele Capitani ha sottolineato l’importanza di questo momento: "E' certamente un’occasione importante per rafforzare i rapporti di amicizia tra due amministrazioni e due comunità che condividono valori profondi, radicati nella storia, nella cultura e nel senso di appartenenza. L’obiettivo è quello di creare nuove opportunità di collaborazione tra i due territori. Siamo anche felici che il Comune de L’Aquila abbia voluto offrire in dono alla nostra Città gli oli di Santa Caterina, un gesto di grande significato simbolico e culturale".
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