Siena
Lutto nel mondo del Palio: se n'è andato Caro Amico, uno dei cavalli che ha lasciato un’impronta significativa nella storia recente della Festa. Il castrone baio, nato nel 1998 da Prepotente e Nisida, ha corso solo due Carriere, imponendosi all'esordio nell’agosto 2006 per i colori della Selva: partito di rincorsa, tagliò per primo il traguardo con Alberto Ricceri detto Salasso. La seconda apparizione è datata luglio 2007 nella Tartuca, montato da Clemente. Nonostante il ridotto numero di presenze in piazza del Campo, è entrato nel cuore dei contradaioli.
Nel 2024, insieme a un altro barbero leggendario come Zodiach, era stato acquisito dal Comune di Siena e trasferito al pensionario equino di Radicondoli, il Centro di selezione equestre gestito in convenzione con il Raggruppamento carabinieri biodiversità – Reparto di Siena. La struttura accoglie cavalli da Palio che hanno subito infortuni o che si sono distinti sul tufo, garantendo loro un meritato riposo. L'ingresso era avvenuto a seguito della donazione gratuita da parte dei rispettivi proprietari, i quali avevano espresso la volontà permettere ai loro pupilli di godere un dignitoso pensionamento. La convenzione con l'Arma per la gestione della struttura è stata recentemente rinnovata fino al 2033, confermando l’impegno dell’amministrazione comunale nel tutelare il benessere degli ex protagonisti.
Con la scomparsa di Caro Amico, Siena saluta un cavallo simbolo, capace di imporsi con forza in una sola occasione (ma dalla posizione più difficile), quanto basta per restare nella memoria collettiva. Alla Selva e a tutti gli appassionati resterà il ricordo di quella corsa del 2006, dove il baio dal cuore generoso scrisse una delle pagine più belle della sua vita.
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