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Siena

Vescovi bloccati in Terra Santa, la rassicurazione di Lojudice: "Stiamo tutti bene"

Arrivati nel pomeriggio ad Amman, dove sono stati accolti in un albergo vicino al Terrasanta College, sono in attesa di un volo per il rientro in Italia

Claudio Coli

13 Giugno 2025, 16:38

Cardinale Lojudice

Lojudice in Terra Santa

"Stiamo tutti bene". La rassicurazione arriva dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, che guida i vescovi toscani rimasti bloccati in Terra Santa dopo l'escalation militare contro l'Iran. Il gruppo dopo aver lasciato Gerusalemme alle 10:30 e attraversato il confine con la Giordania al valico di Allenby, è arrivato nel pomeriggio ad Amman, dove è stato accolto in un albergo vicino al Terrasanta College, in attesa di un volo per il rientro in Italia. Il presidente della Conferenza episcopale toscana assicura: "Stiamo tutti bene, attendiamo gli eventi".

Il gruppo era al termine del pellegrinaggio iniziato domenica scorsa e avrebbe dovuto partire stasera da Tel Aviv, ma la chiusura dello spazio aereo israeliano ha reso necessario un trasferimento in Giordania, organizzato grazie alla collaborazione della Custodia di Terra Santa, del patriarcato di Gerusalemme e della Nunziatura Apostolica.

Fra Matteo Brena, Commissario di Terra Santa per la Toscana e guida del pellegrinaggio, che accompagna la delegazione ad Amman, definisce la situazione "tranquilla" e sottolinea che "siamo custoditi" dai frati che assistono il gruppo durante gli spostamenti. Pur riconoscendo che lasciare Gerusalemme in queste circostanze è stato doloroso, Fra Matteo spiega che questa esperienza rappresenta "un modo per comprendere la precarietà che vivono le persone che abitano questi territori".

Riflettendo sul significato del viaggio, aggiunge: "Un'esperienza intensa, che ci interroga, un bagno di realtà che ci chiede di prendere posizione per la pace e ci invita a chiedere alla comunità internazionale di intervenire quanto prima".

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