Venerdì 03 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Siena

Lotta alla leucemia mieloide acuta, TLS partner di un importante progetto europeo

L'obiettivo è coinvolgere una rete di centri nello studio clinico prospettico volto ad aumentare le opzioni terapeutiche per i pazienti con questa patologia

Caterina Iannaci

17 Giugno 2025, 21:06

TLS leucemia mieloide

La Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) è tra i partner del progetto europeo IMPACT – AML [Pragmatic clinical trials to optimise treatments for patients with refractory cancers], finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Missione Cancro” di Horizon Europe. Il progetto si concentra sulla leucemia mieloide acuta (AML), una patologia ad alto impatto per la quale non esiste uno standard di cura, e che presenta un urgente bisogno di nuove evidenze sulle possibili terapie.

La leucemia mieloide acuta è una delle malattie più aggressive e complesse da trattare in oncoematologia, con esiti spesso fatali. Ogni anno in Italia colpisce circa 3.600 persone, prevalentemente in età avanzata, con un’età media alla diagnosi di 69 anni. “Si tratta di una patologia particolarmente aggressiva, infatti la sopravvivenza a 5 anni, a seconda dell’età, oscilla fra il 20% e il 40-45% e non supera i 12 mesi per i pazienti con malattia recidiva o refrattaria”, si legge nella presentazione del progetto.

IMPACT-AML è promosso e coordinato dall’IRST “Dino Amadori” IRCCS di Meldola e dall’Università di Bologna, con un finanziamento di 6 milioni di euro. Il progetto punta ad arruolare circa 340 pazienti in oltre 30 centri europei, conducendo uno studio clinico prospettico, pragmatico e randomizzato per valutare la migliore strategia terapeutica in seconda linea per pazienti con AML recidivante o refrattaria. L’obiettivo è creare un framework completo per facilitare il confronto tra regimi terapeutici e istituire una rete di reclutamento ampia, raccogliendo dati standardizzati e promuovendo la collaborazione tra paesi per ottimizzare le strategie terapeutiche e migliorare l’accessibilità e gli esiti per i pazienti.

“La recidiva di AML è una corsa contro il tempo, dove ogni ritardo, ogni valutazione, può avere un impatto sui tempi di sopravvivenza. L’Investigator Meeting ha reso chiaro che servono risposte rapide, basate su evidenze solide. IMPACT-AML si pone proprio l’obiettivo di fare sistema e trovare risposte condivise per le opzioni terapeutiche attualmente a disposizione”, ha dichiarato il Prof. Giovanni Martinelli, Professore Associato all’Università di Bologna e coordinatore scientifico del progetto.

Ricerca, Locatelli: "Trial clinico su Car-t in leucemia con risultati straordinari"

“Grazie alle attività del Centro Nazionale, è in corso il primo studio clinico in Europa su pazienti con leucemia linfoblastica acuta che sta dando risultati straordinari, già pubblicati su Nature Medicine. E sui tumori solidi pediatrici, abbiamo dimostrato che una quota significativa di pazienti può ottenere una regressione completa e duratura della malattia”. Lo ha detto Franco Locatelli direttore del Dipartimento di Oncoematologia e Terapie Cellulari e Geniche dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e coordinatore Spoke 10 del Centro nazionale 3 al congresso del Centro per lo Sviluppo delle Terapie Geniche e dei Farmaci a RNA, in corso a Napoli.

Il ruolo di Toscana Life Sciences è centrale nella disseminazione, comunicazione e valorizzazione dei risultati di ricerca, nonché nel coinvolgimento dei policy maker europei. “Il progetto IMPACT-AML ha come obiettivo quello di facilitare l’accesso a terapie innovative per i pazienti con leucemia mieloide acuta di tutta Europa. Ciò sarà possibile grazie a una stretta collaborazione tra clinici, ricercatori e i pazienti stessi”, afferma Gianni D’Errico, Head of Project Management Office presso TLS. “TLS ha un duplice ruolo all’interno del progetto: facilitare l’interazione e la collaborazione con le autorità sanitarie europee e nazionali e coordinare tutte le attività di disseminazione scientifica”.

Come facilitatore di un ecosistema dell’innovazione, Toscana Life Sciences si conferma un aggregatore di progetti internazionali nel campo delle scienze della vita, con un portafoglio attuale di circa 24 progetti europei e un co-finanziamento di circa 30 milioni di euro. “Si tratta di progetti molto diversificati che spaziano dalla ricerca oncologica, con TLS partner e coordinatore di due progetti nell’ambito della EU Mission Cancer, fino alle partnership europee sulla medicina personalizzata e sulla resistenza antimicrobica”, spiega ancora D’Errico. “Il Project Management Office di TLS unisce competenze multidisciplinari, dal trasferimento tecnologico al regolatorio, alla gestione della proprietà intellettuale e alla comunicazione, mettendole a disposizione di ricercatori e partner accademici e industriali”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie