Siena
Una grande festa, carica di commozione e riconoscenza, per il centesimo compleanno di Suor Maria Concetta Carli, al secolo Elisea, venerdì 20 giugno nella casa di riposo Santa Caterina da Siena a Firenze, dove vive e lavora da molti anni. Nata a Monticiano, in provincia di Siena, nel podere Il Troscio, Elisea lasciò la famiglia e la campagna appena diciassettenne per abbracciare la vita religiosa, scegliendo il nome di Maria Concetta.
Negli anni, Suor Maria Concetta ha speso la sua esistenza tra varie comunità, sempre impegnata in opere di bene e nell’assistenza agli altri. Da tempo risiede a Firenze, dove è diventata un punto di riferimento per le consorelle e un esempio di dedizione silenziosa e costante. Anche oggi, nonostante l’età, partecipa attivamente alla vita della casa di riposo, svolgendo piccoli compiti e condividendo sorrisi e parole gentili con chi la circonda.
La giornata del suo centesimo compleanno è stata scandita dalla celebrazione di una solenne santa messa presieduta dall’arcivescovo di Firenze, Gherardo Gambelli. In tanti sono accorsi: sacerdoti, suore, rappresentanti del Comune di Firenze – che le hanno consegnato un riconoscimento ufficiale – e numerosi amici della comunità oltre ai familiari giunti da Siena. Da Roma è arrivata anche una pergamena di auguri da parte del Papa, segno della stima che ha saputo conquistare con una vita dedita al servizio.
L’affetto e la gratitudine di chi le vuole bene hanno fatto sentire a Suor Maria Concetta tutto il calore di una comunità che non dimentica. La sua storia, fatta di umiltà, sacrificio e amore per il prossimo, resta un esempio prezioso non solo per chi la conosce, ma per tutti coloro che credono nel valore della solidarietà e della cura degli altri.
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