Siena
Dopo l’approvazione in Consiglio comunale del nuovo Regolamento per il Commercio nel Centro Storico, l’associazione Pietraserena esprime alcune riserve. Pur riconoscendo il valore del provvedimento, il gruppo sottolinea come l’iter sia stato lungo e il confronto tra le parti sia avvenuto solo dopo anni di richieste, anche da parte di Area Civica. “Se si fosse puntato prima sull’interesse di commercianti e cittadini, alcune criticità sarebbero state evitate”, osservano.
Pietraserena apprezza che alcune misure riprendano proposte avanzate dalla minoranza, ma evidenzia due problemi rimasti irrisolti: l’aumento dei canoni d’affitto e la regolamentazione del suolo pubblico. Secondo l’associazione, sarebbe stato opportuno avviare un coordinamento con altre città per chiedere interventi nazionali sugli affitti e valutare canoni concordati, vista la situazione ormai insostenibile per molte attività familiari.
Sul tema del suolo pubblico, Pietraserena critica le concessioni troppo generose e chiede regole chiare per tutelare il centro storico e la concorrenza tra esercenti. L’associazione ritiene che occorra maggiore attenzione alla vivibilità e alla tutela del patrimonio Unesco, spesso compromesso da deroghe eccessive e poco comprensibili.
Perplessità anche sulla soglia dei 70 anni per le botteghe storiche, giudicata troppo alta rispetto ad altre realtà. Si attende inoltre di capire meglio come saranno sostenute le nuove attività commerciali. L’auspicio finale è che il regolamento sia solo un primo passo, da migliorare nel tempo con ulteriori interventi a tutela di commercianti, cittadini e patrimonio storico.
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