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Siena

Cgil e Cisl intervengono dopo l'incidente che è costato la vita a Diego Prianti: "E' inaccettabile morire sul lavoro"

Dura nota dei sindacati

Gennaro Groppa

25 Giugno 2025, 21:45

Diego Prianti

Diego Prianti, vittima di un tragico incidente sul lavoro

Intervento dei sindacati Flai Cgil e Fai Cisl Siena, attraverso i segretari generali Andrea Biagianti e Gabriele Coppi, dopo l’ennesimo incidente fatale sul lavoro. Martedì è morto il 52enne Diego Prianti, centrato in pieno da un pezzo di ferro mentre stava lavorando con un escavatore a Sant’Angelo Scalo. “Un’altra tragedia colpisce il mondo del lavoro - scrivono i sindacati. - Ancora una vita spezzata mentre si svolgeva una normale giornata lavorativa. Un lavoratore agricolo ha perso la vita in un drammatico incidente, l’ennesimo in un settore che continua a pagare un prezzo altissimo in termini di sicurezza”.

Prosegue la nota: “Flai Cgil e Fai Cisl Siena esprimono profondo cordoglio alla famiglia della vittima e ribadiscono con forza: morire di lavoro è inaccettabile. Ogni volta che un lavoratore perde la vita si consuma non solo un dramma personale e familiare ma è anche una sconfitta collettiva. Non possiamo continuare a parlare di fatalità. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta, non un tema da ricordare solo in occasione delle tragedie. Occorre un impegno serio e condiviso, capace di agire in profondità. È indispensabile che si intervenga in modo strutturale, su più fronti: dalla prevenzione alla formazione, dai controlli efficaci al riconoscimento del ruolo della rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro”.

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