Siena
turisti a Siena
Come ogni anno il Palio non è solo un momento di festa per tutta la comunità di Siena, ma anche un’occasione per accogliere sulle lastre turisti provenienti da tutto il mondo affascinati dalla tradizione paliesca. Per le strutture ricettive senesi è uno dei momenti più importanti dell’anno, anche se magari non è il più importante in assoluto, per cui è fondamentale capire quali sono le previsioni delle prenotazioni negli alberghi della città da ora fino al 2 luglio, giorno in cui le Contrade saranno sul tufo per la Carriera di Provenzano.
“Le previsioni vanno bene, ma non benissimo – afferma Andrea Ginestrini, coordinatore provinciale delle strutture ricettive di Assohotel per Confesercenti Siena. - Siamo leggermente sotto l’anno scorso, stanno arrivando prenotazioni sotto data. C’è stata una lieve flessione rispetto all’anno precedente. Non abbiamo ancora i report con i numeri, si tratta di un sentiment, ma c’è un affaticamento sulle prenotazioni, con delle camere invendute in giro per la città. La quantità di stranieri e di italiani dovrebbe essere più o meno la stessa. Il vero bilancio però lo faremo dopo il Palio”.
Tanti i fattori che incidono su questa situazione, non c’è una sola causa scatenante, come invece poteva essere qualche anno fa durante la pandemia. A pesare in qualche modo sulle presenze è sempre il clima: “Il tanto caldo non aiuta le città d’arte – spiega Ginestrini -, la gente tende a spostarsi verso il mare, ma è una piccolissima parte del problema. Poi c’è da tenere conto della congiuntura socio-economica. Infine, il Palio non è più attrattivo come lo era dieci anni fa. E’ una manifestazione bella, interessante e particolare, ma ho la sensazione che non tiri più come una volta dal punto di vista delle presenze turistiche. Tra l’altro quest’anno cadrà di mercoledì”.
In ogni caso, non sono solo i giorni della Carriera che vedono una flessione delle presenze. Dopo un’ottima primavera, tra i vari ponti sparsi tra aprile e maggio, la stagione estiva non è partita con lo stesso sprint: “Siamo leggermente sottotono – prosegue Ginestrini -. Ovviamente le nostre sono delle presunzioni, nessuno ha la sfera di cristallo. Non c’è un motivo generale, ci sono micro-motivazioni che tutte insieme tendono a non aiutare la stagione. Si fa male a dare delle giustificazioni, perché magari tra quindici giorni registreremo il tutto esaurito. A oggi la stagione sta andando bene, saremmo bugiardi a dire il contrario, ma procede con fatica”.
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