Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Cronaca

Garlasco, il dolore infinito dei Poggi, tra sospetti e tensioni mai sopite. "Stasi non ci ha mai detto di non aver ucciso Chiara. Marco è innocente"

Parlano i genitori della vittima dell'omicidio che divide ancora l'Italia. “Alberto non l'ha mai difesa, mettono in mezzo gli altri per salvarlo"

Caterina Iannaci

01 Luglio 2025, 12:58

genitori Chiara Poggi

I genitori di Chiara Poggi

A diciotto anni dal delitto di Chiara Poggi, la famiglia continua a vivere un dramma che si intreccia con accuse, sospetti e tensioni mai sopite. Nelle ultime ore, i genitori di Chiara, Giuseppe Poggi e Rita Preda, sono tornati a parlare pubblicamente per chiarire alcuni aspetti controversi legati al caso e per difendere la memoria della figlia e l’onore del figlio Marco, più volte accusato sui social di essere complice o addirittura autore dell’omicidio.

In un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, Giuseppe Poggi ha raccontato la sua amarezza per il silenzio di Alberto Stasi, l’ex fidanzato di Chiara condannato per l’omicidio, che “non ci ha mai detto di non averla uccisa”. Il padre ha spiegato come, fino all’arresto di Stasi, si recassero insieme al cimitero, ma si aspettava almeno una parola di difesa da parte sua, che invece non è mai arrivata. “Non abbiamo mai chiamato Stasi assassino, ma per noi la verità è quella stabilita dalla legge”, ha sottolineato Poggi, chiedendo rispetto per la famiglia e un approfondimento serio delle indagini per evitare ulteriori riaperture del caso.

La madre, Rita Preda, ha invece voluto smentire con forza le accuse rivolte a Marco Poggi, che secondo alcune ricostruzioni mediatiche non sarebbe stato con la famiglia il giorno dell’omicidio. A sostegno dell’alibi, la famiglia ha reso pubbliche fotografie scattate durante una vacanza in Trentino e una lettera firmata dall’albergatore Arthur Mutschlechner, che conferma la presenza di Marco con i genitori proprio nel luogo indicato. “L’albergatore che avrebbe detto il contrario ci ha affittato la stessa stanza per dieci anni”, ha precisato la madre, chiedendo un po’ di rispetto e silenzio dopo anni di polemiche.

Giuseppe Poggi ha anche criticato duramente chi, per difendere l’innocenza di Stasi, coinvolge altre persone, come il figlio Marco, rovinandone la vita: “Assolvi uno e condanni cinque”. La famiglia ha dovuto intervenire più volte in trasmissioni televisive per difendersi da accuse infondate e per chiarire la propria posizione.

I genitori di Chiara Poggi hanno espresso il desiderio di mettere fine a questa lunga vicenda mediatica, che da marzo 2025 si è fatta ancora più intensa e dolorosa. “Spero che finisca tutto”, ha detto Rita Preda, auspicando un futuro di pace e tranquillità per la famiglia.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie